Esordio da dimenticare per la Castellanzese che viene sconfitta 3-1 da un ottimo Club Milano (pronto ora a misurarsi con l’Arconatese domenica prossima nel primo turno di Coppa Italia). Ko che lascia adirato il ds neroverde Salvatore Asmini che inaugura la conferenza tuonando: “Parlate di prestazione? Se ne avete vista una complimenti: in campo c’è stata solo una squadra, il Club Milano, che ha fatto ciò che ha voluto. Siamo messi malissimo, non male: peggio di così non si poteva iniziare. Nessuna giustificazione: è stato imbarazzante. Ora bisogna che il mister lavori e metta insieme i cocci“.
Corrado Cotta non può che confermare le parole del direttore: “Non ha funzionato niente, ma il responsabile sono io. Ammetto di essere preoccupato perché ci è mancata personalità, siamo stati disordinati e molli. Bisogna mettersi in testa di lavorare: se non abbiamo qualità dobbiamo lavorare sulla quantità. Chiaro, però, che io pretenda delle risposte dai miei calciatori: se questa è la nostra personalità c”è da preoccuparsi, ma sono fiducioso e lavoreremo nei prossimi quindici giorni per arrivare pronti alla prima giornata“.
Ben più soddisfatto l’ex allenatore neroverde Manuel Scalise che si gode una bella prestazione da parte del suo Club Milano: “La premessa è che parliamo ancora di calcio d’agosto: già alla quarta giornata quando torneremo qui sarà diverso. Sicuramente ci sono tanti aspetti positivi, a maggior ragione dopo un precampionato non esaltante, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e lavorare su quegli errori che anche oggi abbiamo commesso. Tornare qui da avversario? Fa parte del calcio. Io a Castellanza ho sempre dato il massimo risultando, credo, sempre professionale. Quando non si ha la stessa visione su determinati argomenti è giusto cambiare strada: non provo rancore e sono stato accolto davvero bene“.
Matteo Carraro
