Domenica 22 settembre è calato il sipario sul circuito Assobike: a Lambrugo (Como) è infatti andato in scena l’ultimo dei dieci appuntamenti con oltre 220 ragazzi sulla griglia di partenza nelle sei categorie dei Giovanissimi. Due le squadre varesotte partecipanti con Valceresio Bike ed Equilibrio MTB School a tenere alto l’onore provinciale: le due società si sono classificate rispettivamente al settimo e all’ottavo posto (su 13) nel circuito organizzato da quotatissime realtà di Sondrio, Lecco e Como, un risultato senz’altro incoraggiante che lascia ben sperare per il futuro.
Risultati di squadra frutto dell’impegno dei giovani bikers che, di giornata in giornata, oltre ad esser cresciuti (e non poco) a livello sportivo e non, hanno regalato spettacolo e parecchie soddisfazioni ai propri allenatori. In G1 Maschile si segnala la terza posizione finale di Martino Bonomi (Valceresio Bike), mentre nella G2 femminile è Chiara Civilinni (Equilibrio MTB School) a salire sul podio con uno splendido secondo posto; in G3 maschile quinto posto finale di Francesco Civillini (Equilibrio MTB School).
È però nelle successive categorie che sono arrivati i risultati più belli, a cominciare dalla G4 femminile con il dominio assoluto di Ludovica Pedoja che a Lambrugo corona nel migliore dei modi la sua esperienza ad Assobike. La fuoriclasse di Valceresio Bike ha infatti vinto sette delle dieci gare disputate (due secondi posti e un’assenza nelle altre tre) conquistando il primo posto finale davanti alla compagnia di squadra Ludovica Guidotti che ha difeso fino all’ultimo il suo piazzamento. Dominio assoluto anche di Federico Forlani (Equilibrio MTB School) in G5 maschile, che tiene a bada gli avversari senza prendere rischi; ottavo posto, invece, per Tommaso Gamba (Valceresio Bike).
La stagione a pedali non finisce però qui e il focus di Valceresio Bike si volge verso Daolasa (Trento) dove le due Frecce Rosa (Pedoaja & Guidotti) saranno impegnate sui circuiti della Coppa del Mondo: le due ragazze, che hanno caratterizzato tutta la stagione neroverde, avranno un’ulteriore chance per mettere in mostra il proprio talento.
Matteo Carraro
