Sfida ad alto livello quella di domani sera, sabato 10 febbraio, alle 21 al centro Campus di Varese per i Roosters che sfidano una Saronno saldamente in vetta al girone e già certa del primo posto nonché della qualificazione al girone Gold della prossima fase del campionato. Dove, va detto, varranno solo i punti conquistati contro le altre formazioni appartenenti al girone di approdo. Ovvero, per spiegare meglio questo regolamento alquanto contorto (e assurdo) ove Varese compisse l’impresa di battere Saronno sarebbero due punti inutili dato che nella prossima fase verranno scartati essendo Saronno destinata al Gold e il Campus al Silver… Inconcepibile, ma tant’è: auspichiamo che l’anno prossimo si torni a qualcosa di più ragionevole per il tifoso medio.

Detto ciò cosa manca ai Roosters per qualificarsi matematicamente al Silver e centrare così un altro obiettivo stagionale? In sostanza due punti. Quei due punti lasciati maldestramente settimana scorsa a Savigliano in un finale punto a punto che ha premiato l’ex ultima della classe. Due punti ipoteticamente pesanti così come quelli lasciati contro il Campus Piemonte, ma che nella seconda fase non conteranno…per tale motivo l’unica cosa che conta ad oggi per arrivare in Silver è battere Saronno oppure attendere i risultati di Oleggio (in casa contro la seconda forza Pavia) e Collegno (in casa contro l’attuale lanciatissima Gallarate reduce da 6 successi consecutivi). Infatti, i Roosters sono 1-1 con entrambe le formazioni, ma con la differenza canestri a sfavore motivo per il quale serviranno due stop per rendere i 4 punti di vantaggio solidi e inattaccabili con una sola partita da giocare.

Visti gli avversari potrebbe essere probabile che il Campus sia matematicamente qualificato al Silver già sabato sera: in ogni caso mancano due punti per la sicurezza che Bottelli e soci potranno cogliere anche nell’ultimo turno in uno scontro valido anche per la classifica futura contro Borgomanero, formazione già certa di prendere parte al girone Silver. Rispetto alla gara d’andata, Saronno sarà priva di Davide Tresso. Infatti, il capitano ha lasciato la Robur a dicembre dopo la vittoria su Gallarate per partire per l’Erasmus in Norvegia a Trondheim. Perdita importante, ma che non ha assolutamente scalfito il ruolino di marcia degli amaretti che viaggiano alla bellezza di 18 successi e due sole sconfitte in questa stagione. Impegno improbo, ma che può essere alla portata dei biancorossi se sapranno mettere in campo quella grinta e quella capacità di correre in campo aperto messa in mostra solo 15 giorni fa nell’appassionante derby contro Gazzada.

QUI SARONNO

La prima fase del campionato di serie B Interregionale è ormai agli sgoccioli: mancano infatti solo due gare e, poi, per la Robur Saronno inizierà il vero divertimento.

Dopo aver battuto Oleggio la Robur Saronno ha messo matematicamente le mani sul primo posto nel girone Ovest-A ed ora, centrato questo inatteso traguardo, guarda con fiducia al futuro. Quello immediato porterà il team saronnese al Centro Campus di via Pirandello per sfidare la giovanissima compagine allenata da coach Davide Roncari.

“In questo periodo non siamo al massimo della forma e – dice Marco Novati, g.m. della AZ Saronno -, dopo tante settimane passate al massimo della velocità adesso qualche giocatore che ha speso molto sta, giustamente, tirando un po’ il fiato mentre qualcun altro alle prese con acciacchi e guai fisici può finalmente curarsi con più calma. Però, al netto delle nostre condizioni, il morale è altissimo e il nostro livello di gioco mi sembra più che apprezzabile. Quindi, sabato sera saremo a Varese pronti a giocare una partita che sul piano del ritmo e dello spettacolo sarà sicuramente bella e avvincente contro una squadra giovane, talentuosa e arrembante sul piano fisico e atletico”.

Matteo Gallo
Massimo Turconi
Foto FB Varese Basketball/Camilla Bettoni

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