La cosa più bella di Legnano Basket – Libertas Livorno, vista dalla sponda legnanese ? Senza dubbio la festa tributata a Tommy Marino, idolo della gente Knights, in quella che, forse, molto probabilmente, per effetto del risultato finale, ovvero la nettissima vittoria degli ospiti, è stata l’ultima apparizione del playmaker senese al PalaBorsani.
Dunque, bella la festa d’addio, emozionante il momento in cui Marino, a 78 secondi dalla fine, in tripudio di cuoricini, flash dei cellulari, applausi e tanti occhi lucidi ha lasciato il parquet con un prolungato inchino e un saluto pieno di affetto.
Questa la parte più bella e interessante di un pomeriggio che, parlando di pallacanestro, ha invece visto soccombere la SAE Legnano alle prese con la più classica del giornate-no al tiro. Il dato balistico finale, 28 su 66 al tiro, condanna Legnano su tutta la linea e disegna un netto contrasto di fronte ad una Libertas Livorno che chiude un match gestito lucidamente per 39 minuti con un ottimo 31 su 54 e un evidente dominio, 37 a 28, anche a rimbalzo.
Legnano quindi toppa il primo dei due match-ball ancora a disposizione per cercare di entrare nelle prime otto che disputeranno i playoff ed ora rimanda tutti i discorsi all’ultima partita in programma domenica prossima a Cassino ma, è chiaro, adesso il futuro dei Knights dipenderà anche dai risultati delle avversarie dirette nella corsa per la post-season.
La cronaca della gara è monotematica e, come detto, segnala una Libertas sempre padrona.
Legnano avvia la gara con Marino, Raivio, Scali, Planezio, Sacchettini, Libertas va con Williams, Allinei, Ricci, Fratto, Fantoni e subito due triple di Fratto e Allinei per il primo scatto in avanti: 2-8 al 2°. Legnano, che spacca ostinatamente i ferri, ovvero non fa mai canestro guarda Livorno da lontano sul 4 a 13 al 6° e conferma la sua preoccupante sterilità offensiva (4 su 17 al tiro, 0 su 2 ai liberi) chiudendo il primo quarto con la miseria di 8 punti segnati contro i 18 messi a referto dai livornesi. Ad eccezione del “risveglio” di Sacchettini che piazza 6 punti di fila i padroni i casa continuano a soffrire e Livorno, peraltro senza incantare, conduce senza grossi patemi sul 14-25 al 13° e quando passa a zona per Legnano cala il buio. Gli ospiti sui continui errori legnanesi (un pessimo 14 su 35 alla pausa lunga), lucrano un altro mini-break, 2 a 8, che vale il +18 esterno: 16-34 al 18°. I Knights nella ripresa prendono coraggio e ritmo grazie soprattutto all’energia profusa da Guido Scali, il migliore dei suoi con 6 su 10 al tiro e 7 rimbalzi. L’ala toscana prima strappa un rimbalzo offensivo e lo converte, poi piazza il triplone del -12 (33-45) che ha, o dovrebbe avere, soprattutto un valore emotivo per una squadra in recupero. In casa amaranto c’è però un “tale” Fantoni che, dopo un “miliardo” di battaglie anche a livelli più elevati, non perde di certo la testa. Prima infila 8 punti pesantissimi poi, dal post basso, a turno attiva Ricci, Fratto e Tozzi a loro volta bravi nel tenere a distanza Legnano sul 37-54 al 16°. Insomma: la sensazione è che per dare veramente fastidio a questa Libertas serva un Legnano”best ever”, quindi ben diverso da quello che si vede in realtà.
Così dopo il -17 alla fine del terzo quarto la gara corre con naturalezza verso il suo epilogo fissato dal 50-72 al 33°, massimo vantaggio Libertas, siglato da Saccaggi.
L’ultima, anzi, l’unica emozione vissuta dai tifosi legnanesi va così in scena quando coach Paolo Piazza chiama Tommy Marino per il cambio concedendo al suo regista la passerella e una meritatissima “standing ovation” e, a margine, pensiero largamente condiviso, sarebbe davvero un peccato se un campione amato e apprezzato come Marino dovesse congedarsi con un finale così amaro.
SERIE B NAZIONALE
SAE LEGNANO – LIBERTAS LIVORNO 73-80 (44-61) (22-38) (8-18)
SAE: Casini, Ghigo, Planezio 15, Marino 13, Dagri ne, Ponziani 2, Sipala 8, Sacchettini 6, Fragonara 3, Scali 11, Amorelli ne, Raivio 15. Allenatore: Piazza.
Libertas: Fratto 10, Williams, Forti ne, Ricci 7, Fantoni 12, Tozzi 4, Madeo ne, Busa 2, Balestri ne, Lucarelli 13, Bargnesi , Allinei 13.
Allenatore: Andreazza.
Massimo Turconi
Foto FB Legnano Knights
