Legnano Basket perde, piuttosto male, al PalaBorsani contro Omegna, vede sfumare un altro scontro diretto e allo stesso sente la zona pericolosa della salvezza avvicinarsi sempre più.

Il pubblico legnanese, ormai spazientito, subito dopo la sirena finale fischia la sua squadra ed è davvero difficile dar torto ai fans dei Knights dopo una prestazione povera di contenuti tecnici (22 su 61 al tiro, 36%, 19 palle perse e 38 minuti filati in svantaggio) ma, di più, poverissima di cattiveria agonistica, una qualità che invece, adesso, dovrebbe essere il vessillo principale della formazione allenata da coach Piazza per il quale, nota a margine, si sono visti in tribuna per la prima volta cartelloni, “Piazza out“, di esplicito dissenso.

Omegna dunque domina un Legnano Basket slegato e morbido in difesa (Omegna tira col 57% dal campo e 9/19 da 3) e scentratissimo in attacco con troppi giocatori fuori “synch”: Marino 3 su 11, Raivio 5 su 15; Fragonara 1 su 7. Alla fine l’unico a salvarsi dal disastro è Guido Scali che, ahilui inutilmente, prova a dare la scossa. Nel secondo tempo in difesa annulla Kosic che nei primi venti minuti ne aveva piazzati 16 tutti fondamentali. In attacco nonostante pochi palloni giocabili fa il suo: 4/5 al tiro.

Prima della gara c’era, come ovvio, legittima curiosità per vedere all’opera Riziero Ponziani, il nuovo “Big Man” arrivata in settimana alla corte biancorossa. Per ora “Doctor Riz”, 2/ 6 al tiro in soli 15 minuti di gioco ha fatto solo intuire il suo potenziale ma, di tutta evidenza è parso a corto di fiato e in una condizione fisico-atletica tutta da ricostruire. Elementi di assoluta dopo tanti mesi di lontananza dal parquet.

Così Legnano Basket nella nuova edizione parte con Marino, Raivio, Scali, Planezio e, appunto, il nuovo acquisto Riziero Ponziani; Omegna inizia con Kosic, Fazioli, Torgano, Solaroli e Balanzoni. Dopo aver subito una stoppata da Balanzoni tocca proprio a Ponziani segnare il primo canestro dei Knights (2-2), ma Omegna guadagna qualche punto di vantaggio con 5 punti di fila di Fazioli: 10-14 al 6°. I due allenatori tolgono contemporaneamente i loro centri per affidarsi a quintetti più piccoli e dinamici, ma nella seconda parte del periodo le percentuali latitano su entrambi i fronti e il punteggio rimane in sostanziale equilibrio: 14-17 alla fine del primo quarto. Legnano inizia male il secondo quarto regalando diversi possessi sui quali Omegna con Baldassarre, Coltro e Hadzic corre a +11: 14-25 al 12°. A questo punto, chissà perchè, gli arbitri,veramente inadeguati dal punto di vista tecnico (e si può anche accettare) ma soprattutto sul piano emotivo (e questo aspetto non può proprio passare), decidono di vestire i panni dei protagonisti fischiando falli senza senso contro i Knights e, non contenti, distribuendo tecnici a casaccio e in sadica serie a Marino, Scali e Planezio. Legnano, che già gioca male di suo, accusa il colpo, esce mentalmente dalla partita, non fa mai canestro (5 su 14 e 9 perse nel secondo quarto) e lascia il campo a Omegna che trascinata da un Kosic micidiale (4 su 4 da 3) va alla pausa lunga sul +14: 28-42.   

Al ritorno in campo i Knights scivolano subito a -20: 35-55 sotto i colpi inferti dentro l’area da Balanzoni (7 su 11 e rimbalzi) e dai 3 punti (3 su 3) di Fazioli. Un 7-0 firmato dalla buonissima difesa di Scali su Kosic e in attacco da Planezio e Raivio riporta sotto i Knights (42-55 al 26°), ma gli sforzi ancora non bastano perchè sui due lati del campo servirebbe qualche chilo di continuità in più.

Continuità che invece non manca a Omegna, brava a colpire con Baldassarre, 7 punti quasi in striscia, per confermare un vantaggio in doppia cifra anche al 30°: 52-63.

Legnano si ripresenta nel quarto periodo ancora più carica e prima con Sipala, poi con Scali prova a riaprire il match (57-65 al 33°), ma Baldassarre, killer dichiarato (7 su 11 al tiro), permette alla sua squadra di giocare sul velluto ricacciando indietro ancora una volta i legnanesi (57-70) i quali sulla tripla “spaccagambe” di Kosic e sui canestri di Balanzoni gettano definitivamente la spugna per un passivo finale, 65 a 81, che rispecchia fedelmente l’andamento della gara.

SERIE  B  NAZIONALE
VENTUNESIMA  GIORNATA
SAE LEGNANO – OMEGNA  65 – 81 (14-17) (28-42) (52-63)

SAE: Casini, Ghigo, Planezio 11, Marino 14, Pirovano ne, Ponziani 4, Sipala 11, Sacchettini ne, Fragonara 2, Amorelli ne, Raivio 12, Scali 11.
Allenatore: Piazza
Omegna: Trebeschi ne, Puppieni ne, Hadzic 4, Torgano, Baldassare 17, Fazioli  11, Balanzoni 17, Solaroli 5, Coltro 5, Kosic 20, Picarelli 2. Allenatore: Ducarello.

Massimo Turconi
Foto FB Legnano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui