Con 3 punti in 11 giornate e un’ultima apparentemente ineluttabile posizione a quota 14, la stagione dell’Alessandria pare bell’e che andata. Tanto da indurre Enea Benedetto (numero uno dei grigi ma azionista di minoranza da dicembre dopo la cessione del 60% del club ad Andrea Molinaro), alla mossa della disperazione: “Stiamo seriamente valutando di riprendere in mano la situazione con un pool di imprenditori e persone che amano profondamente il club… di cui ho ancora la responsabilità morale, legale e sportiva”. La soap opera mandrogna non sembra aver quindi esaurito la sua vena narrativa.    

Obtorto Moll

L’anagrafe minorchina ci aveva già messo del suo. I 2 punti in 4 partite hanno fatto il resto con Joan Moll Moll sempre più allenatore a tempo del Trento. La sconfitta nel Monday Night del “Briamasco” contro il Fiorenzuola (0-2) pare aver infatti convinto i vertici gialloblu ad accompagnare alla porta il sostituto pro tempore di Tedino. Sul taccuino del DS Zamuner i nomi caldi sarebbero quelli di Giovanni Colella e Stefano Sottili.    

Poli, sempre Poli e fortissimamente Poli

Il curriculum sportivo dice 304 presenze in Serie A con 15 reti. Giusto per citare solo le principale referenze. Con le maglie di Inter, Milan, Sampdoria e Bologna vestite in 13 stagioni nella massima categoria. Da oggi Andrea Poli porterà questa indubbia esperienza al servizio della Pro Sesto di Massimo Paci con cui il centrocampista di Vittorio Veneto si allena da diverse settimane per recuperare dal grave infortunio accusato al Modena.      

Giovanni Castiglioni 

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