Da molti anni, il basket italiano vive momenti di grande entusiasmo, con partite che richiamano sempre più tifosi appassionati nei palazzetti per un movimento in crescita, tuttavia il percorso di sviluppo degli ultimi anni è stato anche, purtroppo, macchiato da episodi di violenza, che hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza e sull’integrità del gioco.
Incidenti come quello accaduto nel recente scontro tra i tifosi della Pallacanestro Trieste e della Pallacanestro Varese, di domenica 3 novembre, è solo l’ultimo di una, purtroppo, ampia serie. Vediamo alcuni scontri tra i più rilevanti dell’ultimo anno.
• 19 marzo al PalaCarnera di Udine tra Old Wild West Udine e Ferraroni JuVi Cremona ci fu una grave scazzottata tra ultras in tribuna, poi sedata dal servizio d’ordine del club friulano. Nei confronti di un 59enne scattò l’obbligo di firma durante le partite casalinghe dei friulani. All’origine dell’aggressione anche gli attriti tra lo storico “Settore D” e il neo costituito gruppo “Gioventù bianconera”.
• 21 settembre al Modigliani Forum di Livorno, prima della partita tra Montecatini e Roseto delle Final Four di Supercoppa LNP, i supporter delle due squadre si affrontarono utilizzando bastoni, spranghe e lanciandosi i seggiolini del palazzetto.
• 14 febbraio in occasione delle Final Four di Coppa Italia, l’aggressione degli ultras della Reyer Venezia ai tifosi della Dolomiti Energia Trento. Un tifoso trentino, appartenente al gruppo Zìdiosi, fu colpito da un punteruolo ma non volle sporgere denuncia.
Episodi che accendono sempre di più l’attenzione su un problema generale di ordine pubblico collegato agli eventi sportivi, ed in questo caso cestistici, che si sta verificando sempre più spesso e che rischia di oscurare i grandi passi in avanti che il movimento basket sta facendo per avvicinare sempre più appassionati ad uno sport che fa del fair play e del rispetto dell’avversario uno dei suoi cardini principali.
Enevia Apa