Ad assistere alla sfida amichevole di questa mattina tra il Varese e la Vergiatese (0-0 il risultato finale) c’era la dirigenza biancorossa al gran completo, eccezion fatta per Antonio Montanaro. L’assenza del direttore sportivo ha subito mandato in visibilio i tifosi visto che presto si è diffusa una convinzione: è volato a Brindisi per chiudere il quarto attaccante. Vero a metà.

Il motivo? Coincidenze aeree. In parallelo ai giorni di sosta concessi alla squadra per Ferragosto, anche Montanaro si è “regalato” qualche day-off ma, poiché non c’erano voli disponibili dopo la partita, il ds è partito prima (anche se ha voluto subito essere informato sull’esito del match). Quindi niente centravanti? No. Se è vero che il telefono di un direttore scotta sempre e che, di fatto, in questa professione non esistono vacanze, è lecito aspettarsi qualcosa e Montanaro approfitterà delle sue “vacanze” per fare qualche chiacchierata.

Il quarto attaccante arriverà, lo ha fatto capire anche Floris in maniera informale a microfoni spenti, ma il Varese non ha fretta: sul piatto ci sono delle idee (top secret) e non mancano le suggestioni per andare a rinforzare un reparto corto numericamente parlando (anche se il classe ’04 Maccioni si sta ben disimpegnando nel ruolo di seconda punta). Con la definizione degli organici di Serie C, infatti, come ogni anno, si verrà a creare una lista di giocatori che potrebbero essere limitati tra i professionisti e che dunque scenderebbero di categoria per recitare un ruolo da protagonisti.

Varese, poi, ha un certo appeal (inutile negarlo) e il lavoro svolto in queste settimane sta facendo parlare gli addetti ai lavori: al di là del risultati (ad agosto è vietato guardarlo) il gruppo biancorosso si è subito cementato e la precisa ideologia di gioco che il tecnico ex Bra sta imprimendo piace a tanti giocatori. Piacerà senza dubbio anche al nuovo attaccante biancorosso. Non è del tutto tramontata l’ipotesi di un doppio innesto là davanti (con un profilo under), così come si continua a rumoreggiare su un possibile rinforzo a centrocampo anche se la società è soddisfatta dell’attuale rosa costruita e non ha, al momento, la necessità di aggiungere elementi. Poi le occasioni di mercato sono sempre dietro l’angolo e, tra una chiacchiera e l’altra, qualcosa di interessante può sempre venir fuori.

Matteo Carraro

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