Sfide, sfide e ancora sfide. Il Girone X di Seconda Categoria non smette di regalare spettacolo e la 5^ giornata di campionato (in programma domenica 6 ottobre alle ore 15.30) ha in serbo tantissime emozioni con scontri da non perdere che possono già dare prime risposte in merito all’alta classifica. Se il big match Aurora Induno-Union Tre Valli catalizzerà inevitabilmente l’attenzione, un’altra partita da non perdere sarà quella tra Buguggiate Caesar e Cuassese. Entrambe imbattute (biancorossi a punteggio pieno in attesa del recupero proprio contro l’Induno), ad Albizzate è già tutto pronto per 90’ di fuoco.
I biancorossi sono pronti a dimostrare di aver già archiviato la sconfitta di Coppa Lombardia (la prima stagionale) ad opera del Gazzada, e vogliono restare a punteggio pieno; di contro i padroni di casa si trovano dinnanzi al primo vero e proprio crash test. Un esame che, parola di Alessandro Bruno, il Buguggiate Caesar non vuole sbagliare. “Sappiamo di affrontare una grande squadra – esordisce l’attaccante classe ’93 – con giocatori d’esperienza e giovani di talento, che giocano davvero bene. Per noi sarà un’occasione importante per testare il nostro livello e alzare l’asticella: ci faremo trovare pronti”.
Ottimo inizio di campionato sia di squadra che a livello personale.
“Contro il Caronno abbiamo faticato malgrado l’uomo in più e un punto contro di loro è un risultato che può andar bene perché secondo me daranno fastidio a tanti. Valcuviana e Don Bosco sono un gradino sotto, ma intanto abbiamo messo da parte sei punti che torneranno utili nell’economia del campionato perché fanno morale e classifica. A livello personale non posso lamentarmi: ho già segnato due gol e sto rispondendo bene alle direttive del mister. Ovvero? Mister Bongiolatti è stato chiaro: devo stare in area. Gli anni passati tendevo a giocare più arretrato, quest’anno avrò mansioni leggermente diverse, ma finché ci sono i risultati…”.
Rispetto ai proclami dell’estate siete partiti più in sordina: qual è il vostro valore?
“Ho notato che rispetto ad altre squadre si parla poco del Buguggiate Caesar, ma ci siamo anche noi. Il gruppo c’è e l’acquisto più importante è il mister: Daniele Bongiolatti è un allenatore fuori categoria, che ha portato una mentalità superiore e, ne sono certo, potremo fare davvero bene con lui”.
Il Buguggiate Caesar è “l’ultima arrivata” in Seconda Categoria: come descriveresti questa nuova realtà?
“Parliamo di un binomio che unisce due società importanti: da una parte una realtà storica come il Buguggiate, dall’altra una nuova come il Caesar. Quest’ultima ha sempre avuto tanti giovani, anche e soprattutto in dirigenza, con tanta voglia di fare; l’esperienza di casa Buguggiate ha contribuito ad alzare il livello. Se a questo, ribadisco, aggiungiamo un mister come Bongiolatti le possibilità di un gran campionato ci sono tutte”.
Da capitano, che stagione ti aspetti a livello di rendimento collettivo?
“La fascia al braccio viaggia tra me e Massara, i più stagionati (ride, ndr), e rivestiamo a turno il ruolo di capitano. A prescindere da questo, se guardo al valore oggettivo dei miei compagni, molti dei quali non conoscevo personalmente, non posso nascondermi: individualmente abbiamo qualità davvero importanti e migliorando sempre più l’intesa, cosa che stiamo facendo, i playoff rappresentano l’obiettivo minimo. Poi, come si suol dire, sognare non costa nulla”.
Delle tre partite giocate fin qui, cosa ti è piaciuto e cosa no?
“Mi è piaciuta l’unità di squadra: anche se ci stiamo ancora amalgamando prendiamo pochi gol e difensivamente parlando siamo belli solidi. Davanti, invece, creiamo tanto ma sprechiamo troppo: rispetto all’anno scorso ci manca Bernasconi. Mi spiego meglio: a livello offensivo siamo tutti bravi, in particolar modo Canaglia che si sta adattando alla categoria e potrà regalare tante soddisfazioni, ma nessuno di noi è una punta vera e propria. Ciò non toglie che abbiamo tante carte da giocare”.
In apertura abbiamo parlato di Cuassese. Giovedì prossimo ci sarà poi il recupero contro il Laveno, altra squadra di primissima fascia: cosa vi aspettate da queste due sfide?
“Sono due partite che ci metteranno alla prova e, per certi versi, non vedevamo l’ora di arrivare a misurarci contro squadre di questo calibro. Io non sono scaramantico, possiamo vincerle entrambe per dare un bel segnale a livello mediatico: ci siamo anche noi e vogliamo vincere”.
Primo mini tour-de-force con tre partite in una settimana: a livello fisico come state?
“Mai stati meglio. Il mister ha portato con sé uno staff importante e in fase di preparazione ci abbiamo dato dentro. Al debutto stagionale ne abbiamo risentito, ma ora stiamo uscendo alla distanza: a livello personale, ad esempio, non sono mai in affanno e credo proprio che la squadra sia pronta ad affrontare il prossimo filotto”.
Qual è il tuo obiettivo personale?
“Anche alla luce del mio “nuovo ruolo” voglio incrementare le mie statistiche offensive: chiudere con una quindicina di gol sarebbe per me un bel traguardo”.
Per chiudere, andiamo sui pronostici: come finirà Aurora Induno – Union Tre Valli? (ore 15.30)
“1”.
Brebbia – Caravate? (ore 15.30)
“X”.
Bosto – Angerese? (ore 15.30)
“1”.
Eagles Caronno – Jeraghese? (ore 15.30)
“X”.
Gazzada Schianno – Don Bosco? (ore 15.30)
“1”.
Laveno Mombello – Valcuviana? (ore 15.30)
“1”.
Mercallo – Ceresium Bisustum? (ore 15.30)
“X”.
Tocca alla tua: Buguggiate Caesar – Cuassese? (ore 15.30)
“1 secco, proprio perché non sono scaramantico”.
Matteo Carraro