La Pallacanestro Varese si appresta ad affrontare una delle partite più importanti di questo inizio di stagione, ovvero lo scontro diretto per la salvezza di domenica 8 dicembre alle ore 20:00 contro la Vanoli Cremona.

Una partita già determinante per il cammino dei biancorossi che arriva dopo la sconfitta per 77-86 contro la Reyer Venezia, in un match che ha visto la Openjobmetis rimanere in gara con gli orogranata fino alla fine, nonostante i problemi che affliggono la squadra di coach Mandole.

A tracciare una linea tra questi due match è il Presidente biancorosso Toto Bulgheroni, che si mostra positivo e fiducioso sul cammino della sua squadra.

Che giudizio dà alla gara con Venezia?
“Secondo me non è stata data una visione corretta della partita. Abbiamo giocato contro una squadra che ha un budget superiore al nostro di 5 volte; abbiamo incontrato una Venezia per la prima volta al completo dopo tanto tempo e questo ha sicuramente pesato; il gap fisico tra noi e loro mi è parso talmente evidente da non poter non risultare decisivo; infine hanno fatto un’ottima partita. Noi siamo una squadra che vive sul tiro da tre punti e loro hanno fatto un’ottima difesa su questa nostra situazione di gioco. Kabengele poi ha fatto una partita strepitosa e quando gioca così è infermabile e noi sotto soffriamo, perché Kao è leggero e Tyus sta cercando di ritrovare la forma migliore. Detto questo, il fatto di essere rimasti in partita fino alla fine è una cosa, a mio giudizio, eccezionale, poi è chiaro che quando si perde una partita non è che perché si è giocato bene qualcuno ci dà un punto in più. Personalmente mi sembrano molto eccessive le critiche fatte alla squadra dopo la partita di domenica, mi dispiace che nessuno sottolinei quanto ho detto: io credo che la maggior parte del pubblico queste cose le abbia capite. Abbiamo fatto una partita generosa contro una squadra molto attrezzata e che ha giocato bene e rimane l’amaro in bocca per la sconfitta. E’ vero, stiamo soffrendo, abbiamo avendo un campionato difficile, però finora abbiamo incontrato squadre molto forti rimanendo sempre in partita, al di là della sconfitta con Trieste dove abbiamo avuto un blackout totale e a Scafati dove ci siamo sciolti nel finale, per il resto finora non ho molti rammarichi. E’ la fotografia della squadra che siamo finora, però se non si sottolineano le cose positive diventa anche difficile andare a cercare altri investitori che ci diano una mano. Se invece si vogliono solo vedere le cose negative è un altro conto”.

Tornando all’amarezza per domenica di cui mi parlava, proprio pensando che la squadra è rimasta in partita fino alla fine, non pensa si sarebbe potuta provare qualche accortezza difensiva per limitare Kabengele e Tessitori sotto le plance?
“Non lo so, sicuramente posso dire che Venezia ha grandi tiratori che abbiamo dovuto cercare di limitare. Io non mi sento onestamente di fare commenti negativi sull’allenatore. E’ troppo facile se no, le partite le vincono i giocatori sul campo, il coach gli aiuta ma poi sono loro che devono fare in campo. La squadra lavora, s’impegna e lo dico in un momento difficile, credo che l’atteggiamento che hanno portato Sykles e Tyus siano una garanzia per uscire da questo momento. Io sono ovviamente un po’ preoccupato ma sono anche molto fiducioso”.

Ecco proprio Sykes e Tyus, come valuta la loro partita?
“Keifer ha fatto i primi 8′ in campo perfetti, è chiaro che anche lui è qualche mese che non gioca e quindi deve ritrovare la miglior forma fisica e il ritmo partita, però è uno che conosce il nostro campionato, ha talento, carisma e qualità e quindi penso sarà sicuramente un valore aggiunto per noi. Lo stesso vale per Tyus, che ha bisogno solo di ritrovare la forma migliore”.

Quanto è importante la gara di Cremona?
“Moltissimo, non solo dal punto di vista di classifica ma per il morale, per la convinzione, perché vincere aiuta a vincere. E’ una partita molto delicata, stante come stanno le cose anche per la differenza canestri. Andiamo su un campo difficile con loro che sono reduci da una buona partita contro Trapani. Sarà sicuramente una partita difficile, delicata ed importante, dobbiamo concentrarci sulle cose che sappiamo fare bene e cercare di farle al meglio per vincere”.

La domanda in questo momento è d’obbligo: nel caso di sconfitta a Cremona la posizione di coach Mandole sarebbe in dubbio?
“No. Il nostro è un percorso, difficile, che porta sicuramente, ad avere momenti difficili, come adesso, ed altri più facili, come la gara con la Virtus ha dimostrato. Scola crede molto nel lavoro e io concordo con lui che quella sia l’unica strada per fare bene, quindi dobbiamo continuare a lavorare, farlo bene e credere in quello che facciamo. Sono convinto che possiamo ancora toglierci tante soddisfazioni e rimango fiducioso”.

Alessandro Burin

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