Altro impegno esterno per il Campus Varese che domenica giocherà sul prestigioso parquet del PalaRavizza contro la Pallacanestro Pavia, una delle formazioni più quotate in estate e che sta effettuando un cammino di vertice in questa B Interregionale. I Roosters arrivano a questo scontro diretto forti di due successi consecutivi con la netta vittoria esterna sul campo del fanalino di coda Serravalle che ha detto molto delle capacità di focalizzarsi sugli obiettivi dei biancorossi. Questo è un dato molto importante considerando la giovane età del roster varesino che potrebbe lasciar spazio a cali di tensione inaspettati. Da questo punto un plauso va fatto certamente allo staff tecnico che sta lavorando molto bene con i ragazzi. La crescita, però, non è solo mentale e lo testimonia la prestazione sopra le righe di Bosio nell’ultima uscita con Serravalle: 26 punti da parte di un ragazzo che ha dimostrato di prendersi il palcoscenico quando ce n’era bisogno. Infatti, martedì era assente Tomas Scola – la decisione sul suo utilizzo nella gara di domenica contro Pavia è ancora in bilico e una scelta verrà fatta proprio nella giornata di domenica – e Bosio si è fatto trovare presente. Come lui anche lo stesso Carità e, al di là di qualche scelta ancora da migliorare, anche Kouassi sta dimostrando di poter essere una valida alternativa a Prato. In dubbio anche la presenza di Assui: il top scorer della B Interregionale con 24 di media è in bilico con un’altra trasferta lombarda. Ovvero in quel di Cremona al seguito della serie A che giocherà sempre domenica, ma alle 20. Potrebbero essere due mancanze importanti, ma il Campus venderà cara la pelle in ogni caso.

Se sul fronte varesino c’è il miglior marcatore del girone, su quello pavese c’è il secondo che risponde al nome di Jamal Smith, ala che viaggia a 19,2 punti di media. Olandese di scuola americana, sta confermando i numeri fatti vedere in C l’anno scorso sfruttando una presenza fisica importante per la categoria. Insieme a lui attenzione ad un ex come Vuk Bogunovic, seppur prodotto da Varese Academy, che realizza 13,4 punti a gara ed è una importante alternativa al senatore Totò Genovese e al motorino Hidalgo, ex Robur e Gallarate. Quella di domenica sarà anche la sfida fra due dei migliori attacchi del girone: Varese è il primo con 89,6 punti mentre Pavia vanta il terzo attacco a 84 punti a gara. Varese è prima anche per punti concessi con ben 87 punti subiti a sera mentre Pavia è quint’ultima con 79,7. Curioso notare come in trasferta i Roosters segnino ancora di più in media: sono ben 91 i punti realizzati in trasferta per la squadra di coach Roncari. Altro dato curioso è che Pavia ha vinto più gare fuori casa (4) che in casa (3) dove sono già giunte due sconfitte: insomma, il PalaRavizza non è un fortino inespugnabile.

Matteo Gallo

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