Sono senz’altro giorni intensi (più del solito) per il canottaggio varesino: ad una settimana di distanza dalla candidatura per i Mondiali Assoluti 2027 presentata dal Comitato Organizzatore per i Grandi Eventi sul Lago di Varese, questa volta tocca alla Canottieri Varese “mettersi in proprio” per presentare i prossimi Campionati Italiani COOP Senior, Pesi Leggeri, U19 e Pararowing che si svolgeranno nel weekend tra il 22 e il 23 giugno. Parallelamente via alla fase finale del progetto “Remare in Libertà(evento rivolto ai minori e ai giovani adulti in carico ai servizi della Giustizia Minorile e agli Uffici di servizio sociale per i minorenni) promosso dalla FIC, Sport e Salute, Uff. Sport Presidenza del Consiglio dei Ministri. Evento che, unitamente ai prossimi appuntamenti in calendario, renderà ancora una volta Varese la capitale remiera d’Italia: tra i 5 e il 7 luglio sarà la volta del Festival dei Giovani, mentre nel weekend del 13/14 luglio toccherà ai Campionati Italiani U23, U17 ed Esordienti.

Nonostante le condizioni meteoesordisce Pierpaolo Frattinianche questa volta è doveroso iniziare con un meritato ringraziamento allo staff e ai volontari che hanno lavorato tra acqua alta, fango e pioggia per garantire tutto il necessario affinché una manifestazione di questo calibro, l’evento più importante a livello nazionale, possa svolgersi rispettando tutti i crismi. Sarà un bellissimo weekend con più di mille iscritti e quasi cento società da tutta Italia, vedremo regate di altissimo profilo accompagnate da un evento importante come Remare in Libertà. Poi ci saranno il Festival dei Giovani e i Campionati U23, U17 ed Esordienti; insomma, non ci facciamo mancare nulla. I Campionati inizieranno domani, ma questo pomeriggio saranno in acqua quasi un’ottantina di ragazzi di Remare in Libertà provenienti da 15 regioni d’Italia con 16 imbarcazioni al via“.

Presente ancora una volta il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale: “Qui a Varese c’è un continuo proporsi per il canottaggio di altissimo livello grazie una struttura che ha fatto di questo sport la sua attività principale. Credo che Minazzi abbia organizzato più eventi nazionali di chiunque altro ed è giusto che i suoi sforzi vengano riconosciuti. Saranno tre giorni di canottaggio di altissimo livello, anche se purtroppo mancherà la squadra olimpica che si sta preparando a Parigi2024; ma nonostante questo non mancherà una ricca partecipazione che godrà della diretta RAI per le finali. Parallelamente porteremo avanti il progetto Remare in Libertà, il fiore all’occhiello della nostra Federazione: un progetto ambizioso in un contesto totalmente nuovo, ma che ci ha gratificati enormemente ed è doveroso rinnovare i ringraziamenti a chi ha profuso tutto il suo impegno per la perfetta riuscita e valorizzazione“.

Parola poi alla direttrice dell’Area Sport Impact Rossana Ciuffetti: “Sport e Salute è una società che si occupa di diffondere la pratica sportiva e i valori dello sport. Con l’entrata in Costituzione dello sport all’Articolo 33 ne è stato riconosciuto il valore educativo e, proprio per questo, è ancor più importante portare avanti progetti di questo genere che possano aiutare ad educare le persone attraverso lo sport. Remare in Libertà enfatizza il valore sociale del canottaggio, una disciplina che è all’avanguardia da questo punto di vista: la scorsa settimana, sulla nostra piattaforma di monitoraggio, sono state riscontrate 1221 partecipazioni con 10220 presenze, numeri ben oltre le aspettative, che hanno portato a 86 tra eventi e corsi raggiungendo 14 regioni. Il Governo aveva stanziato un contributo di 80milioni e il canottaggio ha risposto con altri due progetti, ‘Studieremo in Famiglia’ e ‘Sport come Terapia Integrata’ per avvicinare alla disciplina: anche qui abbiamo raggiunto numeri incredibili con quasi duemila partecipanti e oltre 39mila presenze“.

Claudio Minazzi, Vicepresidente della Canottieri Varese, torna sull’imminente weekend e sui prossimi appuntamenti: “Non si tratta di eventi internazionali, ma ciò non significa che le fatiche organizzative siano inferiori; anzi, proprio per questo bisogna intensificare gli sforzi e il nostro staff con i nostri volontari è stato incredibile. Per noi è un periodo intenso, ma assolutamente gratificante e il lavoro che stiamo facendo non passa certo inosservato: per questo motivo l’auspicio più grande che io possa fare è di riuscire ad ospitare il Mondiale Assoluto nel 2027, data che coinciderebbe con il centenario della fondazione della Canottieri Varese“.

Intervento anche dell’Assessore allo Sport Stefano Malerba che enfatizza l’importanza di ospitare le finali di Remare in Libertà: “Eventi di questo genere sono la vera essenza dello sport, ovvero mettere al centro la socialità, lo spirito di chi fa sport e sa cosa possa rappresentare a livello sociale. Valori che resteranno per sempre e che i partecipanti faranno loro“.

Varese è Vareseaggiunge il Consigliere Federale Fabrizio Quaglinouno dei posti più importanti su cui può contare la Federazione: fra i tre progetti realizzati, Remare in Libertà è senza dubbio stato il più difficile, ma i numeri ci gratificano e ci spronano a fare ancor meglio. Merito alla Federazione e a tutte le società che l’hanno portato avanti“.

Prima del meritato applauso della platea, su spinta di Malerba, un “rappresentate” dei ragazzi coinvolti nel progetto Remare in Libertà è intervenuto per dire la sua. Federico, sedicenne di Palermo, commenta: “Partecipare a questo progetto è stata per me una forte emozione e non mi aspettavo, in poco tempo, di arrivare qui. Ringrazio la Federazione per aver concesso a me e ad altri ragazzi la possibilità di compiere questo percorso: io sono stato attenzionato al progetto dai servizi sociali, inizialmente ero titubante, ma mi sono convinto a provare e oggi posso dire che è stata un’esperienza formativa davvero importante. Adesso che sono arrivato alle finali… voglio vincere!“.

Matteo Carraro

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