L’afa torrida non dà tregua nemmeno tra le mura del Campus di via Pirandello, ma la Pallacanestro Varese corre con entusiasmo e lavora duramente per tradurre in pratica fin da subito le direttive di coach Mandole. Il tecnico biancorosso, definita la strategia che contraddistinguerà la sua squadra, da lunedì ha ufficialmente inaugurato in campo la stagione e nell’allenamento odierno aperto alla stampa ha confermato con i fatti quanto detto la scorsa settimana: Varese sarà una squadra dalla forte impronta difensiva.
L’azione offensiva non potrà prescindere dall’operato di Nico Mannion, quasi ufficialmente investito dei gradi di capitano (il più giovane della storia biancorossa, secondo solo a Dino Meneghin): il Red Mamba, autentico fuoriclasse, non ha paura di assumersi certe responsabilità e, a maggior ragione ora, il 23enne sarà chiamato ad una stagione ancor più cruciale per il prosieguo della sua carriera. Nessuno mette in dubbio né le sue doti tecniche né il suo carisma: sarà interessante vederlo porsi come leader caratteriale di una squadra giovane e vogliosa di mettersi alla prova nella prossima Serie A.
Lo stesso Mannion ha dimostrato sul parquet tanta determinazione, rispondendo positivamente alle indicazioni di Mandole. Non sono stati da meno i compagni: il pivot Akobundu-Ehiogu ha iniziato a prendere confidenza con la retina (l’asse con Mannion potrebbe essere cruciale ai fini dei risultati di questo Varese) e, in generale, tutta la squadra si è impegnata a livello atletico per garantire fluidità di manovra. Tanto lavoro da parte di Marco Legovich, colui che avrà il compito di plasmare nel concreto l’assetto difensivo della Pallacanestro Varese: è ancora chiaramente presto per avere un riscontro tangibile, ma le sensazioni sono positive e dopo solo pochi giorni di lavoro la fiducia è in aumento. Venerdì 23 agosto appuntamento a Varese con lo scrimmage interno aperto al pubblico, poi da sabato 31 via alla girandola di amichevoli: lì sì che si inizierà davvero a capire il valore di questa squadra.
“Sento che potrò fare bene – è il commento di capitan Mannion –: la squadra mi piace molto, ma adesso dobbiamo solo lavorare giorno dopo giorno senza fissarci obiettivi. Scendendo in campo con serenità potremo vincere le nostre partite, ma ora bisogna solo dare il massimo in allenamento“.
Parole che trovano riscontro nelle dichiarazioni di coach Mandole: “Adesso stiamo costruendo la nostra identità. Noi vogliamo essere una squadra che attacca, ma dobbiamo lavorare sulla difesa a cominciare dall’uno contro uno. Questi giocatori sono per noi i migliori in assoluti e la loro crescita individuale contribuirà al miglioramento della squadra. Mannion capitano? Voglio aspettare tutta la squadra per definire la scelta, ma è una concreta possibilità“.
TC
