Trentatré punti e undicesimo posto in classifica: un piazzamento che potrebbe far pensare immediatamente ai pressi della zona playout e che invece, nelle particolari dinamiche di questo campionato, dista solo pochi passi – cinque, per l’esattezza – dall’accesso ai playoff. Questa la situazione attuale della Caronnese, che ha iniziato il girone di ritorno con una sconfitta (contro la Calvairate), una vittoria (contro il Casteggio) e due pareggi (contro il Meda e, pochi giorni fa, contro la Vergiatese).

Quella a disposizione di mister Gatti è una rosa in cui gli under non scarseggiano di certo; al loro fianco, però, troviamo profili che con la loro esperienza fungono da fondamenta di un progetto che non si accontenta sicuramente della right side. Tra i senior spicca il nome di Marian Puka, arrivato in rossoblù quest’estate dopo la vittoria del campionato con la Vogherese. Di ruolo difensore centrale, nella sua carriera ha indossato le maglie di diverse realtà di Eccellenza e Serie D, ovvero Viggiù, Avellino, Triestina, Salus Legnago, Union Villa Cassano, Busto 81, Inveruno, RG Ticino e Borgosesia, prima dell’esperienza nel pavese. Finito sul tabellino tre volte in questa stagione, il classe 1997 è a Caronno Pertusella con un obiettivo ben preciso in testa.

In queste prime quattro gare del girone di ritorno sono arrivati cinque punti. Secondo te è un bottino giusto? O invece vi aspettavate di conquistare qualcosa in più?
“Sicuramente speravamo di fare di più. Oltretutto è un momento, per quanto mi riguarda come difensore, in cui concediamo poco; eppure quel poco che concediamo gli avversari riescono a trasformarlo in oro. Detto ciò, dovremo cercare di coprire ancora meglio gli spazi e alzare il livello di concentrazione. Basta guardare la partita con la Vergiatese: è vero che non abbiamo creato molto, ma allo stesso tempo ci siamo chiusi bene; anche loro hanno avuto poche occasioni, ma sono riusciti a fare due gol su due palle inattive. Sono situazioni che non ci stanno aiutando, soprattutto per nostri errori individuali, quindi dovremo essere bravi a prestare più attenzione”.

Il turno di sabato inaugurerà una serie di scontri impegnativi: Solbiatese, Pavia, Magenta, Ardor Lazzate e Oltrepò. All’andata erano arrivati cinque punti. Cosa servirà per fare la differenza e migliorare questa statistica?
“Sarà un tour de force in cui dovremo tirare fuori il carattere e cercare di fare più punti possibili, altrimenti recuperare diventerà ancora più difficile. Purtroppo non siamo nel nostro momento migliore, ma ce la metteremo tutta; anzi, secondo me giocare con squadre che stanno davanti a noi potrebbe anche aiutarci a risollevarci, perché uscire a testa alta da partite di questo genere sarebbe comunque una svolta per toglierci qualche bella soddisfazione. Per fare la differenza dovremo trovare una maggiore solidità, nel senso di essere il più compatti possibile. Speriamo anche di recuperare il capitano (Corno, ndr), se non per sabato, almeno per domenica prossima. È un giocatore molto importante che ci dà grossa mano davanti e in queste ultime partite la sua assenza si è fatta sentire. Stesso discorso per Sanogo, un’altra pedina che ci sta mancando, ma che dovrebbe essere quasi in ripresa”.

Apriamo una parentesi personale: da inizio stagione sei già finito sul tabellino tre volte, numeri simili a quelli di altri tuoi colleghi di reparto. L’apporto di voi difensori può essere un’arma in più?
“Vero, la difesa in fase realizzativa sta facendo bene. Napoli ha già fatto quattro gol, domenica ha segnato Santagostino, che è arrivato da noi a dicembre, e prima c’era anche Bossi che ci ha dato una grossa mano. Sicuramente sono gol che possono avere un certo peso nel corso della stagione, quindi speriamo che ne arrivino degli altri da parte nostra. Per quanto mi riguarda, salendo sui calci d’angolo, spesso mi capita l’occasione, e infatti anche col Casteggio ci sono andato vicino”. Potrebbe essere la stagione giusta per un record personale? Prima d’ora dovrei averne fatti al massimo due o tre, quindi spero di fare almeno il quarto, così sarà sicuramente un record (ride, ndr)”.

Tornando alla squadra, quali sono secondo te punti di forza e margini di miglioramento di questa Caronnese?
“Sebbene i risultati possano suggerire il contrario, secondo me il nostro punto di forza è che siamo una squadra piuttosto solida. Diciamo che è una nostra caratteristica, ma non sempre siamo riusciti a metterla in risalto. Purtroppo ci sono state partite in cui abbiamo preso anche tre o quattro gol, ma tante altre le abbiamo vinte 1-0 o 2-0 proprio per questo fattore, perché nel momento in cui andiamo in vantaggio riusciamo a compattarci e gli avversari fanno più fatica a farci gol. E questo non solo per merito della difesa, ma di tutti gli undici giocatori, perché gli attaccanti per primi difendono insieme a noi. Quello che si può migliorare, come dicevo prima, è l’attenzione ai minimi dettagli. Abbiamo subito la maggior parte dei gol su palla inattiva, un difetto che alla lunga rischia di incidere troppo”.

Personalmente, cosa ti sta dando questa stagione?
“Aver segnato così tanto per me è un fattore importante, perché i gol erano proprio quello che mi mancava e quindi sento che sto migliorando sotto questo aspetto. Sono anche contento di stare bene fisicamente, visto che nelle ultime stagioni avevo avuto parecchi problemi fisici. Quest’anno, per fortuna, non è mai successo e questa è una cosa a cui tengo particolarmente, anche perché sto lavorando molto su me stesso, sia a livello di preparazione fisica che di alimentazione”.

Per concludere, che traguardi vorresti raggiungere con questa squadra?
“Sia io che tanti miei compagni siamo venuti qui per fare un campionato di livello e a inizio stagione l’obiettivo minimo erano i playoff. Se non dovessimo raggiungerli con la squadra che abbiamo, sarebbe una grande delusione e anche una sconfitta per ognuno di noi. La classifica è molto corta e siamo in piena corsa, ma dovremo essere bravi a limare tutte le nostre piccole imperfezioni. Se ci riusciremo, sono sicuro che potremo arrivare dove vogliamo”.

Silvia Alabardi

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