E’ un momento decisivo per la stagione della squadra di A1 Maschile della Pallamano Cassano Magnago. I ragazzi di coach Bellotti, a due gare dal termine della Regular Season, hanno ancora una residua speranza di agganciare il treno playoff, distante adesso soli due punti ma per farlo dovranno vincere obbligatoriamente le ultime due gare contro Cingoli e Carpi, e sperare in qualche passo falso di Bozen e Conversano, quest’ultima attualmente quarta con 3 punti in più di Cassano (35-32).
Un momento, dunque, di estrema tensione per gli amaranto, che abbiamo provato a tastare intervistando il coach del gruppo, Matteo Bellotti.
Coach, intanto, vi affacciate a questo rush finale al meglio, visti i risultati dell’ultimo mese…
“Direi di sì. Veniamo da 4 vittorie in 5 partite, cadendo solo a Conversano, su un campo che è ancora inviolato quest’anno, quindi ci può stare. Abbiamo superato anche il momento più critico a livello d’infortuni, per queste ultime due partite tornerà Mazza che per noi è un elemento importantissimo”.
Un mese positivo che però porta a giocarsi tutto nelle ultime due partite. Mentalmente la squadra come sta?
“Stiamo bene, penso che siamo pronti per queste ultime due sfide. Dobbiamo prepararci al meglio in settimana come fatto finora e fare ciò che sappiamo. Non dipenderà solo da noi l’accesso ai playoff ma, dobbiamo guardare solo a noi stessi e cercare di controllare il controllabile”.
Se guarda ad oggi la situazione e pensa alle prospettive con cui avete iniziato la stagione, siete dove volevate essere a questo punto?
“Oggettivamente ti dico di no. Noi siamo partiti con l’idea e l’obiettivo di giocare i playoff. Avremmo avuto bisogno di qualche rotazione in più in una stagione che è stata lunga e faticosa. Tutto sommato la stagione è stata positiva ma saranno queste due ultime gare a darci una valutazione più corretta di quello che è stato il nostro percorso”.
Guardando indietro, quanto pesa quella sconfitta in trasferta a Trieste?
“Tanto. Ma come quella tutte le sconfitte che abbiamo fatto stanno incidendo. Mi ricordo la sconfitta a Eppan nel girone d’andata o quella con Sassari in casa, l’unica dell’anno arrivata dopo il tour de force Coppa Italia. Possiamo recriminare su 2/3 risultati sicuramente ma allo stesso modo dico che siamo stati bravi a portare a casa dei punti preziosi su campi difficili come Siracusa e Sassari. Speriamo di rendere una stagione positiva ancora migliore nelle ultime due gare”.
Cosa conta di più adesso? Le gambe o la testa?
“Penso la testa. Dobbiamo fare quello che sappaimo, stando molto concentrati. In trasferta quest’anno abbiamo avuto un pò di flessioni, non riuscendo ad essere comeptitivi come in casa e questa potrebbe essere anche colpa mia, però ora non possiamo sbagliare, perchè dalla trasferta di sabato a Cingoli passa tutto. Loro si giocano punti pesanti per evitare i playout, noi per avvicinare i playoff, quindi ci sarà da battagliare e penso che la testa giocherà un ruolo fondamentale. Dovremo fare una prestazione da 9 in pagella per vincere”.
Codina è il pericolo principale?
“Sicuramente, con lui anche Sehab. Sono una squadra che corre tanto, che in casa alza molto i possessi. Dovremo essere bravi a non farci trascinare dal loro ritmo, riuscendo a resistere ai loro parziali che si potranno creare. Dovremo eseguire al meglio il piano partita”.
E’ d’accordo con la contemporaneità oraria nelle ultime due giornate?
“Sì assolutamente. Credo che in questo momento della stagione eliminare quelli che possono essere dei condizionamenti esterni, per tutte le squadre, sia fondamentale e giusto”.
Serve, insomma, una prova da Cassano Magnago casalinga in trasferta per tenere vivo il sogno playoff…
“Esatto. Noi in casa siamo un’altra squadra, in termini non solo tecnici e tattici ma di energia. Lo dimostra la differenza reti che abbiamo al PalaTacca: in 12 partite +95, fuori casa nello stesso numero di gare siamo in negativo. Non credo che in una settimana stravolgeremo questa statistica ma dovremo tutti dare qualcosa in più, sbagliando il meno possibile e creandoci un piccolo rateo positivo per queste due gare”.
Alessandro Burin