E’ tempo di fare il punto in casa A1 Femminile della Pallamano Cassano Magnago. Alla pausa delle Nazionali le amaranto arrivano con 12 punti in classifica a sole due lunghezze dal primo posto ma con la brutta sconfitta di Ferrara sulle spalle.
L’unico vero match sbagliato da inizio stagione dalle ragazze di coach Kolec, guidate anche in questa stagione da capitan Michela Cobianchi, leader indiscusso del gruppo.
Michela, intanto, cosa non ha funzionato contro Ferrara?
“Sapevamo non sarebbe stata una partita facile. Abbiamo approcciato male alla partita e questo si è visto fin dal primo tempo quando siamo state sovrastate sul piano fisico e del gioco. Possono capitare, purtroppo, nel corso della stagione certi passi falsi, l’importante è resettare subito, sapendo che molto del nostro cammino dipende solo ed esclusivamente da noi”.
Al di là di questa caduta, il vostro inizio di stagione è stato più che positivo: si aspettava una partenza così?
“Sì, perché ad un gruppo già rodato abbiamo aggiunto una grande giocatrice come Sofia Ghilardi che ci dà quella pericolosità da fuori area e quell’esperienz ain campo che ci mancavano. In più, l’arrivo di un allenatore come Kolec ci ha dato quel boost in più che ci mancava”.
Ecco, proprio coach Kolec che cos’ha portato alla squadra?
“Ci sta dando quella spinta che ci mancava. Davide è un allenatore molto meticoloso, attento al dettaglio e che pretende moltissimo ma allo stesso tempo ci dà tanto in termini di attenzione ed importanza. Questo è quello che ci sta facendo fare così bene, ci tiene sempre ben focalizzate e non lascia nulla al caso”.
Come valuta invece la sua stagione finora?
“Devo dire bene, penso di stare ricoprendo bene il ruolo di veterana della squadra. Non è mai facile tenere ben saldi gli equilibri di un gruppo durante una stagione lunga e complessa com’è quella della Pallamano ma cerco di dare sempre il mio contributo, sia in campo che nello spogliatoio”.
Alessandro Burin
Foto Alessio Lucchetti