Peccato per le porte chiuse. L’ultimo atto della Coppa Italia di Serie C avrebbe meritato diversa cornice. Massimino a porte chiuse (salvo 1.500 ragazzi e relativi accompagnatori delle scuole calcio locali) e audience televisiva sono stati testimoni di una Gara 2 di finale omerica. Il trofeo va al Catania (primo titolo della storia etnea), le recriminazioni al Padova (avanti nel doppio confronto in 138 dei 210 minuti della sfida).

Precoce vantaggio di Bortolussi, pari a firma Di Carmine su rigore controverso, rosso a Delli Carri (biancoscudati in inferiorità per 89’), rossozzurri avanti con Cicerelli, nuova illusione di Perrotta, ginocchiata da overtime di Marsura e infine rete dirimente di Costantino alla soglia dei rigori. Insomma, non è mancato proprio nulla. Ad eccezione del pubblico di cui sopra. Ora i siculi dovranno evitare i playout (più 2 sulla Turris quintultima con Virtus Francavilla, Messina, Sorrento e Benevento ancora da affrontare), per capitalizzare lo slot Fase Nazionale dei Playoff guadagnato grazie al successo nella seconda competizione di categoria. Diritto virtualmente (ma non aritmeticamente) invece già acquisito dal Padova.                                       

IL TABELLINO
CATANIA – PADOVA 4-2dts (2-1) (3-2) aggregato 5-4

Catania (3-5-2): Albertoni; Castellini (3′ sts Chiarella), Monaco (1′ sts Kontek), Celli; Bouah (32′ st Rapisarda), Peralta (20′ st Chiricò), Quaini, Zammarini, Cicerelli (36′ st Marsura); Cianci (32′ st Costantino), Di Carmine. A disposizione: Furlan, Donato, Curado, Ndoj, Haveri. Allenatore: Michele Zeoli
Padova (4-2-3-1): Zanellati; Belli (19’ st Faedo), Delli Carri, Perrotta, Villa; Radrezza (32′ st Fusi), Crisetig; Liguori (32′ st Crescenzi), Varas, Valente (19′ st Palombi); Bortolussi (41′ st Capelli, 5′ sts Zamparo). A disposizione: Donnarumma, Mangiaracina, Favale, Cretella, Bianchi,Dezi, Tordini. Allenatore: Vincenzo Torrente
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia  (Giuggioli / Pedone / Pezzopane)
Marcatori: Bortolussi (P) al 3’, Di Carmine (C) su rigore al 24’, Cicerelli (C) al 44’ pt; Perrotta (P) al 28’, Marsura (C) al 43’ st; Costantino (C) al 14’ sts
Note – Terreno in buone condizioni  Ammoniti: Belli (P), Crisetig (P), Celli (C), Castellini (C), Fusi (P), Monaco (C)  Espulso Delli Carri (P) al 31’ pt  Recupero: 0’ / 4’  Spettatori: gara giocata a porte chiuse con la presenza di 1.500 ragazzi delle scuole calcio affiliate al Catania

Te lo do io il Boiler   

Il Giudice Sportivo Stefano Palazzi ha fatto oggetto di ammenda la Pro Patria per 200 europer non avere assicurato l’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi riservati alla Quaterna Arbitrale al termine della gara”. Il poker arbitrale del match di sabato con il Legnago era composto dal direttore di gara Enrico Cappai di Cagliari affiancato dagli assistenti Nidaa Hader di Ravenna e Stefano Vito Martinelli di Potenza e dal quarto ufficiale Marco Zini di Udine..

Giovanni Castiglioni (foto www.lega-pro.com)

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