Un mese e poco più. Poi un fischio lungo, deciso e carico di emozione farà alzare definitivamente il sipario sulla stagione 2024/2025 della Seconda Categoria. Un momento che con il passare dei giorni si carica sempre di più di aspettative da parte di giocatori, tifosi ed addetti ai lavori.

Un mese e poco più, ma per iniziare ad assaporare qualche assaggio di campionato si dovrà aspettare anche meno. Si perché uno degli appuntamenti abituali in vista dell’avvicinamento a quel fischio lungo, deciso e carico di emozione è sicuramente quello della composizione dei gironi. Negli anni non sono mancate le sorprese a riguardo, da squadre ritrovatosi in raggruppamenti non ipotizzati alla vigilia fino addirittura alla denominazione dei gironi (basti pensare al classico Girone Z di Varese, diventato X lo scorso anno).

La pubblicazione da parte della Federazione arriverà in giornata sicuramente per quel che riguarda Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Lo scorso anno anche quelli di Seconda Categoria uscirono in contemporanea, e quest’estate non sembra fare eccezione: esiste solamente un pizzico d’incertezza dettata dal cospicuo numero di società varesotte iscritte (ben 28) che, come da prassi, dovranno essere divise in due gironi: Amor Sporitva, Angerese, Ardor, Aurora Induno, Buguggiate Caesar, Borsanese, Bosto, Brebbia, Busto 81, Caravate, Ceresium Bisustum, Cistellum, Città di Samarate, Coarezza Torino Club, Cuassese, Don Bosco, Eagles Caronno, Gazzada Schianno, Jeraghese, Laveno, Lonate Ceppino, Mercallo, Pro Juventute, San Marco, UC Solbiatese, Union Oratori Castellanza, Union Tre Valli, Valcuviana. A queste si potrebbe aggiungere anche la Concagnese (vincitrice del girone A di Terza Categoria di Varese ma facente parte della Delegazione di Como).

Come di consueto, dunque, è facile ipotizzare che si andrà incontro ad un raggruppamento di varesotte in toto (il Girone X) ed uno misto insieme a formazioni di altre delegazioni (Girone Z). Il criterio di selezione sarà quasi certamente quello geografico e dunque, se non dovessero esserci stravolgimenti saranno le formazioni della zona nord della Provincia a rientrare nel girone “puro”, mentre quelle più a Sud andranno a mischiarsi insieme alle squadre della delegazione di Legnano e forse qualche milanese.

Chi va dove? Bella domanda. Per qualcuna questo quesito pare abbastanza scontato. Aurora Induno, Caravate, Cuassese, Tre Valli, Valcuviana, Laveno, Ceresium e Brebbia saranno sicuramente nel girone “puro”. Per altre però, la domanda inziale non è così banale. Dovrebbero rientrare in questo raggruppamento anche Angerese, Buguggiate Caesar, Bosto, Don Bosco e Gazzada Schianno, e così, conti alla mano, mancherebbero solo altre tre formazioni per completare l’elenco delle 16.

Tre posti vacanti che saranno contesi con ogni probabilità da quattro squadre: Eagles Caronno, Mercallo, Jeraghese e Lonate Ceppino, le quattro formazioni che, per motivi geografici, “rischiano” di vedersi assegnati al girone “misto”, dove, quasi sicuramente saranno assegnati Coarezza Torino Club, UC Solbiatese e Città di Samarate.

Insieme a chi? Quasi sicuramente saranno per l’appunto formazioni legnanesi e milanesi quelle che andranno a completare l’organico del Girone Z (se così ancora si chiamerà). Ardor, Lainatese, Mocchetti, Oratorio Lainate Ragazzi, Oratorio San Francesco, Pro Juventude, San Marco, Union Oratori Castellanza, Virtus Cantalupo, Borsanese, Amor Sportiva, Rovellese, le potenziali formazioni che potranno essere inserite nel raggruppamento, ma il condizionale è d’obbligo quando si tratta di gironi che coinvolgono più delegazioni. Non resta dunque che aspettare, non un mese e poco più, ma sicuramente solo qualche ora per conoscere il primo vero assaggio della prossima stagione.

Francesco Vasco

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