Anche se alla post-season mancano sette mesi Legnano vs Omegna è, classicamente, una gara giocata già in clima tecnico, tattico e fisico da playoff. Atmosfera tipica: pallacanestro camminata, durezza fisica da trincea che annulla gran parte dei valori tecnici individuali (Sodero 2 su 9, Oboe 1 su 6, Raivio 4 su 12, Gallizzi 2 su 9, Corgnati 1 su 7, Misters 1 su 8, Ferraro 1 su 5) e di squadra con le due formazioni che chiudono con il 35% al tiro totale. Così, in assenza di giocate sopraffine, la parte del leone la fanno l’agonismo, la lotta feroce su ogni pallone, la tensione emotiva. In un clima da battaglia Legnano Basket alla lunga si ritrova e sfoderando lucidità e cattiveria al momento giusto vince meritamente 66-61 una gara “pesante” per la classifica e, di più, per l’autostima di un gruppo che prosegue nella sua entusiasmante crescita.
In un PalaBorsani che, alla faccia del turno infrasettimanale, offre una buonissima cornice di pubblico Legnano Basket avvia la gara con Oboe, Sodero, Raivio, Mastroianni e Quarisa. Omegna risponde con Paolin, Ferraro, Mazzantini, Misters e Stepanovic. Legnano comincia a… digiuno di canestri per 3 minuti con Omegna che, invece, fa 3 su 3 da 3 punti e va a 0-9. SAE vira allora su soluzioni interne di Quarisa e Raivio grazie alle quali si riavvicina (8-11 al 6°), ma Omegna allunga ancora l’elastico con le triple di Maruca e Ferraro e uno svitamento di Balanzoni per il 10-19 al 9°. Nell’ultimo minuto del quarto una tripla di Agostini e un “miracolo” di Raivio sulla sirena rimettono in pista Legnano (16-20 al 10°) e preludono ad un secondo periodo estremamente equilibrato in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento fino al minuto 18: 33-33, ovvero fino a quando Omegna con una serie di tiri liberi va al riposo lungo sul +4: 35-39.
Legnano, in sofferenza per la serata non brillante del terzetto Oboe, Gallizzi, Sodero, riparte all’inseguimento dei lacuali che provano la fuga (37-45) con due triploni di Stepanovic in una gara che, minuto dopo minuto, in un tripudio di tiri sbagliati, palle perse e scelte ampiamente rivedibili merita una sola definizione: confusione totale. Legnano in questa situazione resta a galla con le invenzioni fuori dai giochi di Scali, bravo a ricucire lo strappo, 51-53 alla fine del terzo periodo, e a spingere i Knights al sorpasso: 55-53 al 32°. La SAE Legnano aumenta vertiginosamente il volume difensivo (solo 1 punto concesso in 7 minuti) e in attacco grazie ad un flash di Agostini (doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi) e una tripla di Gallizzi fissa il break (12 a 1) e scava il solco, 63-54 al 38°, che decide la gara perchè Omegna, con il temuto Misters che fa pari e patta con Sodero, non ne ha più e su un’altra tripla, anch’essa fatale, di Gallizzi (66-57) cede definitivamente il passo alla capolista Legnano Basket.
SERIE B NAZIONALE – 9^ GIORNATA
SAE LEGNANO – OMEGNA 66-61 (16-20) (35-39) (51-53)
SAE Legnano: Lavelli, Agostini 13, Veronese ne, Scali 8, Oboe 3, Quarisa 4, Gallizzi 10, Sodero 7, Raivio 12, Fernandez, Mastroianni 9. Allenatore: Piazza
Omegna: Mazzantini 11, Bellarosa, Forte ne, Paolin 12, Maruca 5, Ferraro 3, Corgnati 5, Balanzoni 5, Stepanovic 15, Tambwe ne, Misters 5, Terenzi ne. Allenatore: Eliantonio
Massimo Turconi