Mentre gli Stati Uniti d’America sono affascinati dal talento di Caitlin Clark e in Italia si festeggia lo scudetto della Reyer con protagonista la giovane Matilde Villa, 19 anni e pronta a varcare l’oceano alla volta della WNBA, nella nostra provincia i riflettori sono puntati sul Basket Femminile Gallarate che cerca il pass per la finale promozione per lottare per il sogno Serie B. Non potevamo non sentire coach Crugnola che ha incassato proprio in questi giorni la conferma per la prossima annata da parte della società. Insomma, un ottimo attestato di stima: “Ho apprezzato tanto questa scelta di rinnovarmi il contratto ancor prima della fine della stagione perché penso voglia dire che il lavoro svolto in questa annata sia stato valutato positivamente dalla dirigenza e questo è sempre qualcosa che ti gratifica come allenatore. Adesso logicamente vorrei ripagare questa fiducia cercando di portare a casa il miglior risultato possibile anche se vediamo che con le squadre rimaste non sarà certo facile”.

Anche perché far bene significa centrare la promozione che non sarà cosa facile visto il livello.
“Al momento siamo alla pari con la scorsa stagione dato che l’anno scorso vi erano due finali mentre quest’anno ci sarà una sola promozione e quindi ci si giocherà tutto nella finalissima. Delle quattro rimaste noi siamo l’unica squadra normale nel senso che non facciamo parte di un movimento giovanile di una squadra di categoria più alta. Ad esempio, Nibionno è il settore giovanile di Costa Masnaga, pure Geas e Ororosa sono espressione di squadre senior”.

Parlando proprio di settore giovanile, va detto che la vostra gara2 dista quasi dieci giorni da gara1 proprio per via degli impegni nei campionati Under della squadra di Sesto. Come è stato preparare un playoff così atipico? (ricordiamo gara 2 domani alle 18, eventuale gara 3 venerdì 31 maggio a Gallarate).
“Al momento è stato più facile preparare ottavi e quarti dato che non avevamo problemi fisici. Ora non c’è stata la canonica settimana playoff, ma la pausa ci è stata utile per recuperare alcuni pezzi: Fontanel ha avuto una distorsione alla caviglia e speriamo di averla per sabato mentre Ridolfi non ci sarà sicuramente. In più Merlo e Stroppa sono influenzate: altre due pedine importanti che speriamo di recuperare”.

Guardando l’altra semifinale, qual è a tuo giudizio la squadra più forte?
“Secondo me Ororosa: è una squadra più completa, gioca ad un ritmo più alto, da categoria superiore. Poi, vediamo chi arriverà il 9 giugno a giocarsi la finalissima che sarà in gara secca”.

Durante l’anno avete anche fatto crescere la giovanissima classe 2009 Connelli.
“Diciamo che è stata una sorpresa dell’ultimo periodo perché all’inizio ha fatto qualche allenamento con noi e qualche apparizione sporadica. Questo perché aveva già da affrontare tre campionati giovanili. Appena finita la stagione under, l’abbiamo inserita in pianta stabile in prima squadra e lei ha risposto in maniera veramente ottimale giocando con una personalità che mi ha sorpreso. Allenamento dopo allenamento e con prestazioni all’altezza si è guadagnata tutto lo spazio che ha avuto in queste ultime partite. Anche Palmieri, classe 2006, ha fatto una annata veramente super. Merito è anche di Schieppati e Salzillo, due giocatrici che hanno un’esperienza ed una personalità che aiutano a tirare fuori il meglio di sé anche alle giovani”.

Matteo Gallo
(foto Basket Femminile Gallarate / Benedetta Nigro)

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