105 giorni dopo il trionfo playout nel derby sul Legnano, la Castellanzese si ripresenta alla Serie D: lo fa in Coppa Italia, lo fa con un vestito nuovo cucito dal ds Salvatore Asmini in sinergia con Corrado Cotta (al rientro ufficiale sulla panchina neroverde), lo fa con tanta determinazione. Che fa rima con ambizione. La Coppa non è certamente un obiettivo della società del patron Affetti, ma non per questo verrà meno la voglia di vincere e dimostrare fin da subito il proprio livello.
L’avversario, tra l’altro, è di quelli noti (e sarò affrontato anche nel corso del prossimo Girone B): il Club Milano dell’ex tecnico neroverde Manuel Scalise (a proposito di ambizioni e motivazioni) si presenta a sua vota con la voglia di migliorare il quattordicesimo posto finale e provare ancora una volta a centrare il passaggio del turno preliminare (dopo l’1-0 sulla Folgore Caratese arrivò il ko per 4-1 contro l’Alcione al primo turno).
Se al termine dei tempi regolamentari permane il risultato di parità, saranno i calci di rigore a decidere la squadra che passerà il turno (come successo lo scorso anno alla Castellanzese di Scalise nel primo turno contro il Legnano). Appuntamento al Giovanni Provasi di Castellanza alle ore 16.00 per il fischio d’inizio.
La vincente affronterà nel primo turno (in programma domenica 1 settembre) l‘Arconatese (altra squadra del Girone B). Il primo turno di Coppa vedrà inoltre l’ingresso nel tabellone di Varese e Varesina: il derby, che segnerà il debutto stagionale per entrambe, metterà in palio un posto ai 32esimi di finale.
TC
