Halloween da paura in Seconda Categoria. Gioco di parole abbastanza scontato, ma non potrebbe essere altrimenti visto che proprio domani sera, giovedì 31 ottobre alle ore 21.00, andrà in scena l’andata delle due semifinali di Coppa Lombardia: 90′ di fuoco (in attesa dello spettacolo del ritorno) per mettere una prima ipoteca sulla finale provinciale. Da una parte sfida interna del Girone Z con Pro Juventute e Città di Samarate, chiamate al revival della sfida che, causa pioggia, non è potuta andare in scena la scorsa domenica a Samarate: due squadre che hanno riscontrato qualche difficoltà in questo avvio stagionale (Pro Juventute penultima con cinque punti, Samarate a metà classifica con 9), ma che potrebbero trovare nella Coppa lo slancio per dare la sterzata alla propria annata.

Dall’altra parte del tabellino spazio al Girone X con la super sfida tra Laveno Mombello e Bosto, due squadre destinate a giocarsi la promozione in Prima Categoria e chiamate a dare un assaggio di ciò che potremo vedere in campionato. Al netto dell’inevitabile turnover, entrambe le compagini arrivano all’appuntamento scottate dall’ultimo turno: la capolista non è andata oltre al pari sul campo del Ceresium Bisustum, mentre i gialloblù sono caduti a sorpresa 2-1 sul campo della Jeraghese. L’1-1 non è certo andato giù al tecnico del Laveno Stefano Iori, abbastanza infuriato al termine del match in virtù dei tre gol annullati, che riprende il discorso: “Non abbiamo certo disputato una partita indimenticabile visto che non siamo abituati a campi così piccoli e stretti, ma non rinunciamo mai a giocare: il Ceresium ha fatto la sua onesta prestazione, ma siamo stati noi a condurre il gioco e senza quei tre gol annullati, due dei quali mi lasciano davvero basito, avremmo portato a casa tre punti davvero importanti per il nostro campionato. Degli arbitri è meglio non parlare mai e anche in partita conviene star zitti perché anche da un semplice confronto vien fuori una squalifica pesante, e noi ne sappiamo qualcosa, ma se per fare un gol ne devi segnare quattro…“.

Al netto del pareggio amaro di Porto Ceresio, il focus del Laveno va ora alla Coppa Italia con mister Iori che sfida il suo recente passato: “Questa sfida arriva in un momento abbastanza complicato perché dovremo giocare quattro partite davvero toste in quindici giorni tenendo conto di squalifiche e infortuni: con tutte queste assenze non è mai semplice trovare la giusta quadra perché sei costretto a cambiare qualcosa ogni volta, e non sempre le rose fioriscono, anche se fin qui l’impegno da parte di tutti non è mai mancato. Guardando al lato positivo dobbiamo trovare i giusti stimoli per dimostrare il nostro valore e affrontare una squadra come il Bosto dà già di per sé le giuste motivazioni: ho allenato a Capolago l’anno scorso e so bene le qualità di quei giocatori, gente davvero umile che lavora e s’impegna duramente. Proveremo a fare il massimo e darò a chi fin qui ha giocato meno l’occasione di mettersi in mostra e trovare la giusta condizione: come ho detto, visto il calendario così fitto, bisogna rimboccarsi le maniche e ognuno deve dare il suo contributo“.

COPPA LOMBARDIA – SEMIFINALI

ANDATA (31/10 ore 20.30)
Pro Juventute – Città di Samarate
Laveno Mombello – Bosto
RITORNO (07/11 ore 20.30)
Città di Samarate – Pro Juventute
Bosto – Laveno Mombello

Risulterà qualificata (o vincente) la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare.
Qualora risultasse parità nelle reti segnate l’Arbitro procederà a fare eseguire i tiri di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.

COPPA LOMBARDIA – FINALE

Data ancora da definire per l’atto finale che assegnerà il titolo provinciale, ma la sezione di Varese del CRL ha pubblicato un aggiornamento in merito alle modalità di svolgimento del match:

La finale della Coppa VARESE 2024/2025 sarà disputata in gara unica ed in campo neutro con l’organizzazione a cura della Delegazione. In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, per l’assegnazione della vittoria, si procederà alla disputa di 2 tempi supplementari di 15’ minuti cadauno ed in caso di persistente parità all’effettuazione dei calci di rigore secondo le vigenti modalità.
Si ricorda che nell’eventualità di tempi supplementari è consentito, in deroga alle decisioni ufficiali della F.I.G.C. relative alla Regola 3 del Regolamento del Giuoco del Calcio, di utilizzare un calciatore/calciatrice in più negli eventuali tempi supplementari, e quindi di avere una opportunità di sostituzione aggiuntiva indipendentemente dal fatto che la squadra abbia già utilizzato o meno tutte le sostituzioni consentite.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui