Ad un mese esatto dal rinvio del match originariamente previsto per la serata di giovedì 21 novembre, per la Seconda Categoria è tempo di vigilia e l’appuntamento è di quelli assolutamente imperdibili: domani, domenica 22 dicembre alle ore 14.30, il sintetico di Morazzone ospiterà l’attesissimo atto finale della Coppa Lombardia provinciale tra Città di Samarate e Laveno Mombello. Occasione da non perdere per vedere all’opera due realtà geograficamente opposte, ma accomunate dall’ambizione e dalla voglia di ripartire: progetti nuovi e stimolanti che, seppur con esiti al momento diversi nei rispettivi campionati (il Samarate occupa il 12esimo posto nel Girone Z, mentre il Laveno è secondo nel Girone X), hanno portato le due squadre a contendersi il primo trofeo stagionale. Non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo dei prossimi 90′.
QUI SAMARATE
Momento agrodolce per il Città di Samarate: da una parte i sette risultati utili consecutivi lasciano ben sperare, ma da queste sette partite per ben sei volte è uscito il segno X. “Il lato positivo – commenta il direttore tecnico Stefano Cariglino – è che continuiamo a muovere la classifica in una graduatoria che resta corta. La zona playoff è sempre alla portata, ma non posso negare che ci sia un bel pizzico di rammarico perché tutti noi, ragazzi inclusi, siamo ben consapevoli del valore di questa rosa. Alla festa di squadra c’è comunque stato tanto entusiasmo e tutto il movimento Samarate scalpita per chiudere al meglio il 2024 e abbracciare un 2025 che ci riserverà tante belle sorprese. Per problematiche che non dipendevano da noi siamo stati costretti fin qui a giocare a Ferno, ma il Comune ci riconsegnerà presto il campo in sintetico e da gennaio torneremo al nostro stadio di Verghera. Prima, però, focus sul Laveno“.
Il Samarate arriverà all’appuntamento con una squadra rinforzata dall’operato sul mercato. La finestra invernale ha infatti lasciato in eredità a mister Squizzato gli innesti di Ronaldo Zefi (attaccante classe ’99 dal Gorla Minore), Federico Caprioli (centrocampista classe ’90 dal Buscate) e Jonathan Ermocida (difensore classe ’84 dal Buscate). “Abbiamo voluto operare in maniera mirata – prosegue Cariglino – proprio perché ritenevamo la squadra già di per sé performante. Malgrado gli ultimi risultati ho visto tutti i ragazzi davvero carichi e si stanno approcciando alla finale con serenità: durante la festa, ad esempio, si parlava del momento in modo maturo e propositivo. Il Laveno? Ho seguito il loro percorso perché mi piace essere informato, ma preferisco concentrarmi su ciò che dovremo fare noi: entreremo in campo con il giusto atteggiamento e proveremo a conquistare il trofeo“.
Cariglino chiude con una considerazione relativa al posticipo del match: “Se da un certo punto di vista a novembre eravamo davvero carichi e siamo rimasti davvero dispiaciuti dal rinvio, oggi come oggi riteniamo sia meglio giocarla a fine campionato: a maggior ragione dopo il mercato ci presenteremo per fare il nostro meglio e sono certo sarà una gran bella partita“.
QUI LAVENO
Al giro di boa del Girone X, il Laveno Mombello si è confermato al secondo posto alle spalle del Brebbia, anche se il cammino biancoblu è stato “offuscato” dalle due sconfitte consecutive (contro la capolista nel big match e a Induno nel recupero) che sono valse una brusca frenata. La vittoria sul Mercallo ha riportato il sorriso sulla sponda lavenese e il direttore sportivo Fabio Fumagalli lo conferma: “Abbiamo passato una settimana un po’ difficile, ma la scorsa domenica siamo tornati a prenderci i tre punti e chiudere il girone d’andata con un bel risultato era importantissimo. Ci portiamo avanti da tempo difficoltà a livello numerico, ma anche nelle sconfitte abbiamo dimostrato di essere squadra. Il girone di ritorno? Come pronosticavo fin dal principio, il campionato si sta rivelando davvero difficile: tante squadre si sono attrezzate bene e sarà dura arrivare al traguardo, ma noi vogliamo esserci fino in fondo“.
Qualora ci fossero dubbi, il mercato del Laveno palesa le intenzioni della società e i nuovi acquisti, alcuni dei quali già protagonisti nelle scorse domeniche, scenderanno in campo per inseguire il primo obiettivo stagionale. “Siamo felici di non aver chiuso la scorsa domenica il 2024 – prosegue Fumagalli – perché è stato bello vivere una settimana d’allenamento piena andando verso un evento importante cui la società tiene molto. Personalmente ero già contento del rinvio il mese scorso: piuttosto che giocare in settimana preferisco farlo la domenica e, con la maggior parte degli altri campionati finiti, ci potrà esser la possibilità di godersi una gran partita in una bella cornice di pubblico. La Federazione ha fatto la scelta giusta. Il Samarate? Ha fatto un bel mercato e, pareggi a parte, credo stiano attraversando un ottimo momento: ci aspettano 90′ davvero intensi e proveremo in ogni modo a portarci a casa il trofeo“.
REGOLAMENTO
In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, per l’assegnazione della vittoria, si procederà alla disputa di 2 tempi supplementari di 15’ minuti cadauno ed in caso di persistente parità all’effettuazione dei calci di rigore secondo le vigenti modalità.
Si ricorda che nell’eventualità di tempi supplementari è consentito, in deroga alle decisioni ufficiali della F.I.G.C. relative alla Regola 3 del Regolamento del Giuoco del Calcio, di utilizzare un calciatore/calciatrice in più negli eventuali tempi supplementari, e quindi di avere una opportunità di sostituzione aggiuntiva indipendentemente dal fatto che la squadra abbia già utilizzato o meno tutte le sostituzioni consentite.
TC