Sogna una grande notte, l’ennesima, il Luino di mister Giallonardo che nella serata di mercoledì si gioca il dentro o fuori nei quarti di finale di Coppa Lombardia. Avversario di turno l’Ardisci e Maslianico, seconda forza del campionato del girone B.
Tutto in una notte perché chi passa vola in semifinale e fa un passettino ulteriore verso quello che sarebbe l’ultimo atto di un lunghissimo percorso con vista trofeo più Promozione. Un sogno, appunto, per una squadra che si sta facendo largo fra 160 formazioni in tutta la regione, un sogno che i rossoblù vogliono continuare a coltivare, forti dell’ottimo periodo di forma e di una consapevolezza cresciuta bel tempo.
Lo sa bene mister Giallonardo che vive così la vigilia della gara: “Le partite da dentro o fuori hanno qualcosa in più, sono belle, emozionanti ma anche spietate, può succedere di tutto, basta un dettaglio, un episodio, uno schema riuscito bene da punizione o, al contrario, riuscito male, bisogna essere pronti a tutti, ma lo saremo, in queste partite l’atteggiamento non puoi sbagliarlo“. “Alla Coppa Lombardia ci teniamo e l’ho sempre detto dal primo giorno, all’inizio in tanti la vedono come un surrogato delle amichevoli, per me non è mai stato così, l’ho detto ai ragazzi e alla società, ed ora è ancora più bella, proveremo a fare del nostro meglio, sono contento perché ci arriviamo in un momento in cui stiamo bene, nelle ultime 8 gare abbiamo ottenuto 7 vittorie ed un pareggio e questo è solo frutto del lavoro“.
Conosci il vostro avversario? L’Ardisci e Maslianico è seconda nel girone B di Prima Categoria con 44 punti, ha un buonissimo attacco (42 gol fatti) e soprattutto un’ottima difesa, con 21 reti subite. Sono numeri che hanno un certo peso?
“Sono numeri importanti, certo, ma vanno anche inseriti nel contesto in cui ti trovi, non conosco il livello dei girone B, è ovvio che si tratta di una squadra che non conosco e su cui abbiamo raccolto qualche informazione, così come loro avranno fatto con noi, ma più di tanto in queste categorie è difficile sapere, però è anche il bello di queste partite in cui noi non conosciamo loro e loro non conoscono noi, ma se siamo arrivate entrambe a questo punto è perché abbiamo i mezzi per dar vita ad una bella partita“.
Oltre i novanta minuti c’è lo spettro dei rigori, li proverete?
“Sì, perché è una possibilità ed è giusto provarli, sono pronto ad assumermi le mie responsabilità nel caso in cui si dovesse finire ai tiri dal dischetto, fermo restando che sono un terno al lotto, dobbiamo comunque preparare al meglio i novanta minuti prima“.
Cosa dirai prima della partita e cosa ti aspetti?
“Non sono quello dei grandi discorsi, sono contento di avere anche dei leader in squadra che queste partite le hanno già giocate, ma è giusto che ognuno la viva a modo suo, è tutto talmente bello che penso basterà guardarci negli occhi. Cosa mi aspetto…è bello sognare, vogliamo continuare a farlo, ma l’unico vero obiettivo che vorrei raggiungere è quello di uscire dal campo senza rimpianti, se saranno più bravi gli stringeremo la mano ma l’unica cosa che potrei non perdonarmi e perdonarci è quello di dire “Se solo avessimo fatto così…”, ma so che siamo maturi al punto da giocarci questa partita fino all’ultimo e dando tutti noi stessi“.
Parole chiave di questa sfida: 90 minuti, dentro o fuori e…Luino, sei pronto a diventare grande?
Appuntamento alle ore 21.15 presso il campo sportivo Gianni Brera di Lazzate. Chi vince stacca il pass per le semifinali (gare di andata e ritorno 6 – 20 marzo) contro la vincente fra Accademia Isola Bergamasca – Calusco calcio. In gioco ci sono anche Badalasco – Vigevano e Pavonese Cigolese – Sporting Club.
Mariella Lamonica
