Dopo un 3-0 è assolutamente vietato rilassarsi e Corrado Cotta tiene subito alta la guardia del suo Varese perché l’Asti è già alle spalle e la trasferta infrasettimanale di Vado è alle porte: “Bisogna fare i complimenti alla squadra per la reazione dopo la sconfitta con l’Alcione e, soprattutto nel primo tempo, abbiamo disputato una grande gara. Però c’è anche il secondo tempo: ci siamo abbassati troppo e l’Asti avrebbe potuto riaprirla. Ne faremo tesoro in vista di mercoledì“.
I cambi? “Qualche giocatore è rimasto a riposo in funzione delle tre partite. Banfi ha rispettato il programma che avevamo previsto e l’ho tolto tenendo conto anche delle esigenze under poiché dietro non volevo cambiare nulla: ho quindi messo Zazzi e Settimo che hanno costruito qualcosa di interessante. Testa comunque a mercoledì“.
Clean sheet in cassaforte, Stefano Ferrari si gode la vittoria: “Era fondamentale ripartire con una vittoria anche in ottica dei prossimi due impegni che ci daranno la carica per la seconda parte del girone di ritorno. Contento per non aver preso gol, ma soprattutto per la gestione di squadra sul 3-0: ci siamo abbassati, ma non abbiamo rischiato quasi nulla. Il nervosismo finale? Giacchino con me si è fatto forse prendere dal nervosismo, ma si è poi scusato a fine partita. Sul parapiglia finale non ho visto molto, ma anche lì credo sia stato frutto del nervosismo“.
Decisamente amareggiato, invece, il tecnico dell’Asti Marco Sesia: “Non siamo entrati in partita, è inaccettabile essere sotto 3-0 dopo 16′: tutti noi abbiamo sbagliato, io in primis. Fortunatamente è la prima volta che ci succede in stagione e non dovrà più ricapitare; mercoledì affronteremo un altro avversario tostissimo come l’RG Ticino e mi aspetto di ripatire dal secondo tempo in cui, per quanto il Varese si sia abbassato, abbiamo avuto un altro atteggiamento“.
Matteo Carraro
