L’Alcione è più forte e la vittoria per 2-0 sul Varese (salvo clamorosi colpi di scena a livello burocratici legati alla querelle Diop) sembra aver chiuso definitivamente il campionato. Corrado Cotta accetta il verdetto del campo: “La squadra ha dato tutto quello che poteva dare, combattendo colpo su colpo contro un’autentica corazzata che da anni programma il salto di categoria. La sensazione dal campo era che la prima squadra che avesse fatto gol avrebbe vinto la partita: così è stato“.
Sulla prestazione del Varese, il tecnico prosegue: “Siamo venuti qui consapevoli del momento, con tante assenze e una rosa corta, ma abbiamo fatto la nostra onesta partita. Poi è chiaro che ci sono gli avversari e il valore dell’Alcione non lo scopriamo certo oggi: il campo ha dato il suo verdetto. Mercato? Qualcosa davanti ci manca, vediamo se ci saranno i margini per fare qualcosa, ma preferisco concentrarmi su chi ho a disposizione. Adesso avremo un bel tour de force: Asti, Vado, RG Ticino, Albenga e Fezzanese. Partite facili non ce ne sono, ma se manterremo l’atteggiamento di oggi allora sono tranquillo“.
Nonostante la sconfitta, la grinta di Mattia Perissinotto è sempre la stessa: “Ce la siamo giocata fino all’ultimo. Credo ci sia da valutare il loro primo gol perché il loro giocatore è caduto e l’ha toccata di mano. Detto questo niente alibi, sono orgoglioso di quanto fatto. Come si riparte? In allenamento continuiamo a dare il massimo: questo gruppo è super unito e sono convinto che ci rialzeremo“.
Matteo Carraro
