Il Varese torna a vincere e lo fa con una grande prestazione superando 3-1 una corazzata del calibro dell’RG Ticino. Corrado Cotta si toglie però subito un sassolino: “Il Varese non doveva reagire a niente: abbiamo il diritto di perdere le partite, poi si analizza il come, ma la squadra non ha mai peccato a livello di atteggiamento. Detto questo oggi sono super soddisfatto di come ha risposto la squadra perché nel primo tempo non abbiamo sbagliato quasi nulla e nella ripresa l’abbiamo gestita anche se, come altre volte, ce la siamo riaperta: per un attimo abbiamo visto i fantasmi del match dell’andata, al contrario, ma Stefano l’ha chiusa con un grandissimo gol che gli sarà utile per le prossime giornate. A tal proposito se qualcuno pensasse che il Varese mollasse forse non ha capito una cosa: questa squadra non molla nulla e il nostro campionato continua.

Prossima fermata Albenga fra due settimane: “Ho dato ai ragazzi un giorno in più di riposo. Ci ritroveremo mercoledì per impostare una lunga trasferta complicata: giocheremo domenica, ma partiremo sabato per cui cambieremo qualcosa a livello di allenamenti. Mandelli? Vive per il calcio: purtroppo ieri pomeriggio si è fatto male a una mano ed è stato operato al tendine. Speriamo di riaverlo presto con noi“.

Con il suo gol ha chiuso la partita, ma per Stefano Banfi l’esser tornato a segnare ha un valore doppio: “Un attaccante vive per il gol e sono felice di essermi ri-sbloccato. Oggi dal 1′ al 95′ non abbiamo mai mollato, anche quando abbiamo subito gol nel finale. Di Maira? Giocare con uno come lui è solo un bene perché è un giocatore di fisico ed esperienza“.

En plein per Andrea Malinverno, primo gol con il Varese e primo gol in Serie D nel giorno del suo compleanno: “L’avevo chiamata! Oggi per la prima volta c’era tutta la mia famiglia, la mia ragazza e il mio migliore amico; poi dicono che il calcio non è lo sport più bello del mondo… la dedica va a loro, ma anche a tutto il popolo biancorosso. La partita? Loro sono forti, hanno individualità d’altra categoria ma noi abbiamo tirato fuori una prestazione importante che ci ha portato a questa vittoria. Oggi si è visto tutto. Ora dobbiamo portare questo spirito anche fuori dall’Ossola“.

Deluso il DS dell’RG Ticino Alessandro Bratto: “Sapevamo sarebbe stato difficile perché ci siamo adattati poco al campo perdendo tante palle, mentre noi siamo mancati anche a livello d’approccio. Il risultato è giusto, nulla da dire: l’occasione per andare avanti ce l’abbiamo avuta, ma poi siamo andati sotto e una squadra che vuole ambire a qualcosa di importante non può prendere un gol del genere su una punizione da 50 metri. Loro hanno giocato sui nostri errori e in questo sono stati molto bravi. Testa alla prossima”.

Matteo Carraro

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