Primo: non c’è mai niente di facile per il Legnano Basket. Secondo: in questa stagione tutto per i legnanesi è sempre estremamente sofferto. Contorno: mettiamoci anche, nelle gare giocate dai legnanesi, un pizzico di involontario autolesionismo. Il risultato di questo “menù” è quello solito: una gara giocata col cuore in gola fino all’ultimo possesso ma, meno male, vinta contro Cassino al termine di quaranta minuti tutti in vantaggio, ma mai dominati (83-72). Come al solito, vien da dire. Legnano tira molto meglio dei laziali, 55% contro 39%, ma non chiude il match perché lascia troppi giochi di sacrificio, 12 rimbalzi offensivi e 7 recuperi, agli ospiti che, tenaci e grintosi, non mollano mai la presa.
Legnano inizia la gara con Marino, Raivio, Scali, Planezio e Sacchettini; Cassino replica con Gay, Teghini, Milosevic, Moreaux, Bassi. La partenza di Legnano è lanciata, 9-2 al 3°, con Sacchettini subito protagonista nei giochi a due con Marino. Il primo quarto corre via senza scossoni con i padroni di casa che amministrano agevolmente un vantaggio costante di una decina di punti e nonostante un Ravio a quota zero chiudono il primo quarto a +7: 22-15. Cassino, che sale di tono coi suoi uomini guida Gay e Moreaux, annulla quasi completamente il gap e riapre la gara sul 34-32 al 16° e resta attaccato alla ruota legnanese con le iniziative di Dincic, bravo nel mettere a referto 10 punti in altrettanti minuti. Le squadre vanno alla pausa lunga sul 43-41 con Legnano che, pur tirando meglio, lascia ben 8 extrapossessi in più alla compagine laziale. Alla ripresa del gioco, dopo alcuni minuti di ulteriore equilibrio (52-51 al 25°) i Knights provano a riprendere in mano le redini della partita con un allungo sul 61-53 al 28° firmato da Marino e Sipala che, però, non è ancora quello buono perchè un paio di passaggi a vuoto difensivi consentono agli ospiti di restare in pista: 63-58 al 30°.
In apertura di ultimo periodo Planezio (5 su 7 e 7 rimbalzi) con un triplone e il duo Fragonara-Raivio andando fino al ferro sembrano liberare finalmente i Knights dalla cappa di pressione con il primo vantaggio in doppia cifra sul 70-58 al 34°, ma l’impressione positiva dura giusto lo spazio di quattro azioni. Tante ne bastano infatti a Cassino per costruire in mini-break di 7-0 e riaprire nuovamente la gara (70-65 al 36°) e Legnano ripiomba di colpo nel caos, già visto in numerose occasioni, di giocate poco lucide. Per fortuna dei Knights, Cassino nei palloni che contano combina dei bei disastri e sul 75-70 al 39° Raivio (7/15 e 13 rimbalzi) lancia il triplone liberatorio che mette al sicuro una vittoria sudatissima, ma davvero tanto, tanto preziosa per un Legnano Basket ancora convalescente.
SERIE B NAZIONALE – 17^ GIORNATA
SAE LEGNANO – CASSINO 83-72 (22-15) (43-41) (63-58)
SAE: Casini, Ghigo 5, Planezio 13, Marino 16, Dagri ne, Sipala 9, Sacchettini 15, Fragonara 2, Amorelli ne, Raivio 19, Scali 4. Allenatore: Piazza
Cassino: Macera ne, Candotto 5, Lemmi 2, Gay 15, Dincic 21, Del Testa 3, Milosevic 2, Moreaux 16, Teghini 3, Truglio 5, Bassi. Allenatore: Auletta
Massimo Turconi