Quattordicimila seicento abitanti o poco più, un lungo lago spettacolare e qualche bar in piazzetta che mercoledì mattina si sveglierà con il profumo di un buon caffè ed il chiacchiericcio in sottofondo “Stasera tutti al campo, stasera si gioca”. Già, si gioca. C’è una semifinale di Coppa Lombardia da vincere per continuare a cullare un sogno grande come l’Atlantico, ma c’è anche l’orgoglio di un paese che un traguardo così non lo ha mai vissuto da vicino, forse nemmeno assaporato.
C’è Matteo Dozzio, fra gli altri, che abita ad una manciata di km da Luino e che questa maglia l’ha indossata per la prima volta 5 anni fa, si guarda indietro e mai avrebbe scommesso un euro su un percorso così, la voce trema un po’, l’emozione è inspiegabile. “Più passano le ore e più sento l’adrenalina salire, sono certo che questo vale per me ma anche per i miei compagni, siamo positivamente carichi, non vediamo l’ora di giocarcela, di scendere in campo“.
Tosta sarà tosta, vuoi perché gli acciacchi iniziano a farsi sentire, vuoi perché l’avversario ha dimostrato di avere gamba e qualità, un avversario mai domo che nel match di andata ha saputo riaprire il match a 5′ dalla fine, tenendo completamente in bilico la qualificazione alla finalissima. “Quando a Bergamo siamo rientrati nello spogliatoio c’era un po’ di rammarico nonostante la vittoria, nell’ultimo quarto d’ora siamo passati da un possibile 3-0 ad un 2-1 che cambia molto ma non tutto, sappiamo di avere un piccolo vantaggio ma si riparte da 0-0 e faremo la nostra gara senza calcoli, giocando per vincere, giocando per allungare ancora un po’ questo percorso straordinario“.

Una stagione lunghissima non partita nel migliore dei modi nonostante qualche acquisto eccellente, quando è iniziato a cambiare qualcosa?
Verso la fine del girone d’andata, abbiamo fatto quadrato come si suol dire, ci siamo guardati in faccia, ci siamo detti che potevamo fare molto di più, abbiamo sancito una coesione ulteriore perché avevamo raggiunto un livello di convinzione e consapevolezza mai raggiunto prima e da lì qualcosa è cambiato, siamo risaliti in campionato e siamo ancora in gioco per i playoff, nonostante sia difficilissimo, e siamo in semifinale di Coppa Lombardia, direi che non è poco“.

Quanti meriti ha il mister per questo livello di consapevolezza raggiunta?
Tanti, il mister è fuori categoria. Ha dei valori incredibili, è maniacale, cura i dettagli, ti prepara alla partita pressoché in maniera perfetta, ed io oggi sono felice di poter dire che siamo a ricalcare i suoi valori e la sua passione, mi ripeto, se guardo dove eravamo un anno fa mi sembra incredibile, abbiamo messo in fila un percorso fatto di grande sacrificio e grande crescita, oggi ce la giochiamo a viso aperto e senza paura contro chiunque“.

Ti aspetti una gara senza indugi?
È chiaro che loro dovranno sbilanciarsi un po’ di più, credo che partiranno forte ma anche all’andata sono partiti forte, dovremo essere bravi a contenere le loro folate, ma allo stesso tempo a colpire nei momenti giusti, fermo restando che ogni inizio è uno 0-0 e che dovremo conquistarci tutto“.

Ci si aspetta una bella cornice di pubblico, la società ha lavorato per non farvi mancare nulla.
È una di quelle gare che non giochi tutti i giorni, è un orgoglio per tutti, società compresa, so che hanno fatto tutto il possibile per farci scendere in campo nelle migliori condizioni, ora sta a noi ripagare le fiducia, c’è emozione da parte di tutti, ma quel tutti dimostra anche quanto siamo uniti, lo spirito è quello di un team che vuole fare qualcosa di grande, poter giocare una gara così è un sogno, per noi è una finale a tutti gli effetti, ci crediamo, ci crediamo, e potrei ripeterlo ancora, è un’opportunità enorme, faremo di tutto per non sprecarla“.

Di grande? Di enorme Matteo, di enorme Luino. Quattordicimila abitanti e sei in semifinale di Coppa Lombardia facendoti largo tra 160 formazioni. Testa alta e cuore in mano, ora vige una sola regola: fino alla fine e senza rimpianti. Dacci dentro Luino. E giovedì mattina tutti al bar in piazza, chissà che il “chiacchiericcio” non si trasformi in un sorriso enorme ed un paio di occhi lucidi.

Appuntamento alle ore 20.30 al campo sportivo Parco Margorabbia, dirige l’incontro il sig. Corbetta di Milano. In caso di parità fra i gol delle due sfide si procederà direttamente ai calci di rigore.

Mariella Lamonica

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