All’indomani della debacle playout del Legnano (lilla travolti 5-0 dalla Castellanzese) che ha sancito la retrocessione in Eccellenza dei lilla, non si placano le acque turbolente. Già nella serata di ieri, infatti, la Folgore Caratese (che aveva concesso ai lilla l’impianto di Verano Brianza) aveva lamentato danni alla struttura stimati tra i 50mila e i 100mila euro da attribuire alla società Legnano.
Legnano che, attraverso un comunicato pubblicato sui propri canali ufficiali, ha diramato la sua risposta definendosi come parte lesa poiché la garanzia di ordine pubblico è responsabilità esclusiva delle forze dell’ordine. Pertanto la società lilla intende muovere una denuncia contro ignoti per reato di danneggiamento e disturbo dell’ordine pubblico.
Di seguito il comunicato ufficiale:
In relazione agli eventi accaduti durante il play out Legnano-Castellanzese al Sportitalia Village di Verano Brianza, la società AC Legnano desidera esprimere la propria posizione e chiarire alcuni aspetti fondamentali relativi alla responsabilità degli eventi di ordine pubblico.
Prima di tutto, è essenziale sottolineare che la società AC Legnano non ha competenze né strumenti per garantire l’ordine pubblico durante gli eventi sportivi. Questa responsabilità rientra nelle competenze esclusive delle forze dell’ordine, come stabilito dall’articolo 12 del Decreto Legge n. 8/2007, che prevede l’organizzazione di dispositivi di sicurezza adeguati per eventi sportivi di ogni livello.
Inoltre, l’intervento di privati cittadini non autorizzati a svolgere funzioni di polizia e ordine pubblico potrebbe non solo essere illegale, ma anche aggravare la situazione, come indicato dall’articolo 18 della legge n. 152/1975 sulla sicurezza pubblica, che vieta espressamente attività di vigilanza privata non autorizzata.
L’AC Legnano, in quanto parte lesa da questi eventi, che hanno causato danni significativi sia alla proprietà che all’immagine del club, intende tutelarsi attraverso la denuncia contro ignoti per i reati di danneggiamento e disturbo dell’ordine pubblico, come previsto dall’articolo 635 e 659 del Codice Penale.
Infine, la società ribadisce la sua totale condanna per gli atti di vandalismo verificatisi e la piena fiducia nel lavoro delle autorità competenti per identificare e perseguire i responsabili, nel rispetto delle norme vigenti.
La società è impegnata a collaborare pienamente con la Questura e la Lega Nazionale Dilettanti per fornire tutte le informazioni e le immagini necessarie a supporto delle indagini.