Here we go. Finora (a ragione, per carità) si è parlato di continui tour de force da parte dei Mastini che, alla luce di un calendario davvero fitto, hanno dovuto giocare più partite ravvicinate nel giro di pochissimi giorni. Quello che sta per iniziare è però IL tour de force: Caldaro, Feltre e Aosta. Le squadre che, con ogni probabilità, si sfideranno il prossimo febbraio alla Acinque Ice Arena nelle Final Four di Coppa Italia. Le squadre più forti.
Varese si approccia alla sfida con enorme consapevolezza, grazie soprattutto al filotto di nove vittorie consecutive che proprio a Caldaro nella sfida d’andata ha forse trovato il suo apice, visto che (seppur ai rigori) i gialloneri sono l’unica squadra ad aver battuto la capolista che naviga con un perentorio +13 sui gialloneri. Gap giusto? La classifica non mente, anche se la sensazione è che più si va avanti con la stagione più le forze in gioco si equilibrano. Il Caldaro ha avuto l’enorme e oggettivo merito di trovare fin da subito la giusta quadra che ha fatto la differenza in termini di continuità: coach Teemu Virtala (fino allo scorso anno giocatore) ha affidato al fratello Marko e al connazionale Oskari Siiki (top scorer) le chiavi di una squadra che si conosceva già a memoria, rinforzata ulteriormente da qualche ritorno di livello. Qualità indiscutibili e compattezza totale le chiavi di una marcia impressionante, con 17 vittorie nette (comprese le due sull’Aosta) a fronte di un solo ko e un trionfo all’overtime sul Fassa lo scorso sabato. Proprio l’ultima partita può significare che il Caldaro è calo? Difficile a dirsi, anche se i Mastini potrebbero approfittare del turno di riposo dello scorso weekend per avere un lievissimo vantaggio dal punto di vista fisico.
Il vero vantaggio dei gialloneri sarà però la tranquillità: i Mastini non hanno nulla da dimostrare (semmai le pressioni sono sul versante altoatesino visto che i Lucci si trovano a dover affrontare l’unica squadra fin qui in grado di batterli) e, soprattutto, il +12 su Appiano e Alleghe rappresenta molto più che un tesoretto nell’ottica di blindare le Final Four. Affrontare la capolista è semmai uno stimolo in più per la squadra di Glavic, pronta a dimostrare il suo valore contro l’avversario migliore del campionato che verrà a Varese con l’intento di fare la partita e consolidare ancor di più il proprio primo posto (che si tradurrebbe in un maggior vantaggio anche in chiave Master Round).
Varese-Caldaro, poi, non è mai una partita banale, a maggior ragione dopo la doppia finale di due stagioni fa che coincise con il doppio trionfo giallonero. Da tre anni (e più) questa partita può tranquillamente esser definito come il big match di categoria e le sfide tra queste due compagini regalano sempre enorme spettacolo. Mastini-Lucci, così come all’andata, vedrà ancora il confronto tra le scuole finlandesi e, ne siamo certi, i prossimi 60’ saranno di puro e grande hockey. Qualche assenza (nulla a che vedere con il roster falcidiato dell’andata) tra i gialloneri: out Fanelli e Allevato, sulla via del recupero dopo i rispettivi infortuni, e indisponibile Perino (causa convocazione in Nazionale U20). Non resta che godersi lo spettacolo in programma domani, giovedì 12 dicembre, dalle 20.30.
IHL – 26^ GIORNATA
Como – Fiemme (11/12 ore 20.30)
Appiano – Feltre (12/12 ore 20.00)
Dobbiaco – Alleghe (12/12 ore 20.00)
Bressanone – Fassa (12/12 ore 20.00)
Pergine – Valpellice (12/12 ore 20.30)
Varese – Caldaro (12/12 ore 20.30)
RIPOSA: Aosta
CLASSIFICA
1. Caldaro 54
2. Aosta 45
3. Feltre 41
4. Varese 39*
5. Appiano 27*
6. Alleghe 27*
7. Pergine 25
8. Dobbiaco 25
9. Valpellice 23*
10. Fassa 19
11. Fiemme 17*
12. Como 10*
13. Bressanone 8*
*= una partita in meno
IHL – 21^ GIORNATA
Appiano – Valpellice (14/12 ore 18.00)
Feltre – Varese (14/12 ore 19.00)
Fiemme – Bressanone (14/12 ore 19.30)
Aosta – Dobbiaco (14/12 ore 20.00)
Alleghe – Como (14/12 ore 20.30)
Fassa – Pergine (14/12 ore 20.30)
RIPOSA: Caldaro
Matteo Carraro