La Futura Volley prosegue la preparazione lavorando con entusiasmo agli ordini di coach Beltrami e da quest’oggi si apre ufficialmente la seconda settimana piena di allenamenti: la squadra sta rispondendo bene alle indicazioni del tecnico e il gruppo si sta formando anche grazie al grande entusiasmo che si respira nell’ambiente biancorosso.

Parola di Giada Cecchetto (nella foto a destra di Stefano Moroni), nuovo libero bustocco arrivata dalla Serie A1 del Volley Bergamo 1991 che, attraverso i canali societari, rivive la prima settimana di lavoro e guarda ai prossimi giorni.

Che clima si respira in questi primi giorni di scuola in casa Futura Volley?
“Le sensazioni sono davvero positive. Stiamo lavorando molto bene, abbiamo svolto una parte di preparazione parecchio intensa sulla sabbia che comunque aiuta a rinforzarci a livello fisico, lavorando in difficoltà su alcuni movimenti che vengono poi riportati sul campo. Le prime impressioni sono positive, il gruppo mi sembra molto propositivo, abbiamo tutte voglia di lavorare, senza mai tirarci indietro; si respira un’ottima atmosfera, sono davvero contenta”.

La Futura Volley è stata tra le prime squadre ad iniziare ma non per questo si lavora a ritmi blandi. Vero?
“Siamo partiti col botto! Coach Beltrami sta spingendo parecchio sull’acceleratore e stiamo già saltando. Anche in sala pesi i carichi sono alti ma come è giusto che sia in questa fase: bisogna spingere e preparare il fisico per poi andare a scaricare nella fase di campionato. Non ci stiamo certo risparmiando”.

In palestra si vedono i primi accenni di costruzione della squadra con qualche sei contro sei. Quanto è emozionante questa fase?
“Moltissimo! La curiosità è tanta e poi la voglia di giocare dopo mesi di stop si fa sentire. C’è desiderio di conoscersi, di provare, di rischiare nonostante le difficoltà generate dai carichi. Vedo tanto entusiasmo ed è una cosa bellissima ricominciare a giocare e divertirsi”.

Cosa vi aspetta nei prossimi giorni?
“Come detto, stiamo mettendo le basi per il sei contro sei. Si inizia a parlare di rotazioni, di approcci all’attacco, di soluzioni e schemi diversi. Dopo aver spostato il focus dal salto sulla sabbia a quello in campo finalmente possiamo iniziare a giocare!”.

Redazione
Intervista a cura dell’Ufficio Stampa Futura Volley Giovani
Foto Loris Marini

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