Le similitudini con l’anno scorso fanno per certi versi ben sperare (partenza sottotono e finale in crescendo fino all’argento di Grosseto), ma le Skorpions Varese sanno di non potersi permettere il lusso di tergiversare troppo: il Bowl di Asti non è andato come sperato (due sconfitte e una vittoria), ma le basi per costruire un’altra grande stagione ci sono tutte e grazie al lavoro quotidiano la squadra si farà trovare pronta per il prossimo appuntamento.
“Puntiamo ad arrivare prime nel girone – conferma la QB e capitana Sofia Petrillo – perché ne abbiamo la possibilità e vogliamo vincere il prossimo Bowl. Certo è che anche quest’anno siamo partite con il freno a mano tirato, seppur con una “giustificazione” ben diversa in quanto siamo un gruppo autogestito: purtroppo vista la concomitanza di partite e allenamenti con la Prima Squadra non c’è stata per ora la possibilità di avere dei coach che riuscissero a seguirci a 360°. Di fatto siamo lo stesso gruppo dell’anno scorso, ma dobbiamo settarci su una nuova mentalità e l’aver scoperto appena due settimane fa che il primo Bowl stagionale si sarebbe tenuto così presto non ci ha aiutate”.
Esordio complicato contro le sorprendenti Pirates Savona (tris di vittorie per le liguri) che si sono imposte 18-12, ma il riscatto è prontamente arrivato contro le Arciere Asti, travolte 52-0; l’ultima sfida di giornata ha invece visto il predominio delle Driadi Torino per 37-13.
La classe ’01, comunque, non si perde d’animo ed evidenzia subito il lato positivo: “Abbiamo preso questo Bowl come punto di partenza per capire su cosa migliorare: domenica sono stati commessi troppi errori di tipo tecnico che si potevano evitare, ma tutte noi sappiamo di poter migliorare e ripetere il cammino dell’anno scorso. Ci stiamo attrezzando per poter riprendere i nostri allenamenti e abbiamo appena ricevuto i filmati delle partite giocate; ci metteremo al lavoro per studiarle, correggere ciò che non ha funzionato e ripartire con ancor più determinazione”.
Non mancano, in chiusura, gli stimoli a livello personale: “Non vediamo l’autogestione come un problema, bensì come un’opportunità anche perché la società stessa ha già individuato alcuni profili idonei al ruolo di coach, ma vuole valutare la nostra maturità. Siamo noi capitani ad organizzare allenamenti e cambi durante la partite, allenando in primis noi stesse sotto tutti i punti di vista. Voglio dire grazie alle mie compagne che credono al 100% in noi senza mai dubitare del nostro impegno: la loro fiducia è tutto ed è questo il primo tassello da cui costruiremo le prossime settimane di lavoro”.
Bowl di Asti
Pirates Savona – Skorpions Varese 18-12
Arciere Asti – Skorpions Varese 0-52
Driadi Torino – Pirates Savona 7-12
Pirates Savona – Arciere Asti 31-0
Skorpions Varese – Driadi Torino 13-37
Arciere Asti – Driadi Torino 0-25
Classifica Girone A
1. Pirates Savona 3-0 (61/19) 6
2. Driadi Torino 2-1 (69/25) 4
3. Skorpions Varese 1-2 (77/55) 2
4. Arciere Asti 0-3 (0/108) 0
TC
Foto Cinzia Roganti
