La reazione d’orgoglio? Non è arrivata. Il Varese cade 1-0 ad Asti disputando la peggior partita stagionale e Roberto Floris non cerca scuse: “Credo sia oggettivo dire che abbiamo giocato male. Non parlerei di crisi, ma di momento difficile, cosa che capita nel corso di una stagione; bisogna esser bravi a star tranquilli e far durare il meno possibile questo periodo. Paghiamo le assenze di giocatori importanti, ma i ragazzi quest’oggi hanno provato a lottare. Varese vuole vincere e siamo ben consci della pressione che c’è intorno, ma siamo noi i primi a voler vincere: ci toglieremo da questo momento, il campionato è ancora lunghissimo, e ringrazio chi è veramente attaccato a questa squadra, chi tifa davvero Varese. Voglio fare una promessa a Varese: noi arriveremo dove dobbiamo arrivare. Il Derthona? Saremo ancora corti in difesa, ma come ho detto dobbiamo uscire da questo momento“.

Predica calma anche Vladimir Mikhaylovskiy: “Non dobbiamo abbatterci, ma lavorare sodo per uscirne stando compatti senza disunirci. Purtroppo nelle ultime due partite non siamo riusciti ad esprimerci come avremmo dovuto: cercheremo di riprenderci, lo dobbiamo anche ai ragazzi delle Curva che ci spronano a far meglio“.

Entusiasmo e soddisfazione per mister Sesia che si gode una gran vittoria: “Ce la siamo meritata contro una grande squadra giocando bene, compatti e senza concedere nulla. È il terzo clean sheet consecutivo: io credo che da Voghera sia cambiata un po’ la nostra mentalità, siamo più compatti, accorciamo meglio e facciamo correre gli avversari. Poi, soprattutto, l’aver recuperato uno come Picone, che ci è mancato nelle prime giornate e non ci siamo mai lamentati, fa la differenza da un punto di vista qualitativo e caratteriale. Il Varese? È una grande squadra che sta vivendo un momento di difficoltà: credo che alla fine vinceranno comunque il campionato

Matteo Carraro

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