Equilibrio, quando si vince e quando si perde: la prima sconfitta del Varese (il Saluzzo passa 2-1 all’Ossola) va presa per quello che è, un incidente di percorso, che la squadra dovrà esser brava ad assimilare il prima possibile. “Abbiamo regalato il primo tempo esordisce Florise non possiamo permetterci di sbagliare atteggiamento. E in tutto questo voglio sottolineare i meriti del Saluzzo. Puoi concedere cinque minuti all’avversario, non 45; nella ripresa siamo andati nettamente meglio, non c’entrano i moduli, ma non abbiamo trovato il pareggio. Il campo non è dei migliori, e lo sappiamo, ma questa non deve essere una scusante. Asti? So di avere una squadra orgogliosa: ci sarà poco da allenare e mercoledì mi aspetto una bella reazione“.

Analisi condivisa in toto da capitan Ferdinando Vitofrancesco che commenta il confronto finale con la Curva: “Ringrazio i nostri tifosi perché sono stati eccezionali e anche dopo una sconfitta sentire il loro calore fa la differenza. Ci rialzeremo e ci ricompatteremo: il campionato è ancora lungo. Voglio rivolgere però un grande abbraccio alla mia Foggia, in particolare alle tre famiglie dei tifosi Samuel, Michele e Gaetano che hanno perso la vita in quel brutto incidente stradale, e rivolgere un pensiero ai familiari Samuele e Matteo che stanno combattendo tra la vita e la morte“.

Enorme soddisfazione, invece, per mister Giuseppe Cacciatore che si gode una gran vittoria del suo Saluzzo: “I ragazzi sono stati meravigliosi a disputare la partita che avevamo preparato contro un’autentica corazzata. Abbiamo sempre giocato a viso aperto, raccogliendo finora meno di quanto meritato; questo è per noi un successo importante che dà morale, ma ora serve continuità“.

Matteo Carraro

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