L’esordio sulla panchina del Gallarate di Alessandro Ferrero è stato amaro, con una pesante sconfitta per 4-1 sul campo dell’Universal Solaro esagerata nel punteggio rispetto a quanto visto sul campo. Basti pensare che i varesotti stavano pareggiando 1-1 al 91’, prima di capitolare nel recupero. La salvezza dei rossoblù però passerà dalle prossime partite, con un delicatissimo recupero già domani sera con l’Esperia Lomazzo. Si riparte dallo 0-0 dell’intervallo, quando il direttore di gara fu costretto a sospendere la gara per infortunio.

Come hai visto la squadra domenica a Solaro?
“Abbiamo giocato una buona partita fino al 92’, credo che il pareggio fosse il risultato giusto. Purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità commettendo un fallo inutile e loro sono stati bravi a punirci. Come spesso succede sono gli episodi a fare la differenza, sia in positivo che in negativo. Però nel complesso la squadra si è comportata bene ed è stata equilibrata, potevamo forse ripartire meglio in alcune occasioni ma se la classifica è questa è perché qualche pecca c’è”.

Domani ci sarà il recupero contro l’Esperia Lomazzo. Pensi che sarà decisivo per la lotta salvezza?
“Purtroppo abbiamo poco tempo per lavorare e preparare una partita così delicata. Dovremo affrontarla come uno spareggio. Loro hanno una corsa importante sono bravi sia a difendere sia a ripartire, in più arrivano col morale alle stelle dopo la vittoria sulla Besnatese. Non penso che ci prenderanno sotto gamba, entrambe scenderemo in campo con l’obiettivo di conquistare i tre punti”.

Nonostante il poco tempo a disposizione hai già avuto modo di capire quali sono i punti di forza del Gallarate da poter sfruttare in questa lunga volata?
“Siamo una squadra molto fisica e certamente dobbiamo sfruttare questa caratteristica, ma abbiamo tanti margini di miglioramento sotto tanti aspetti. Per questo però serve tempo e lavoro, nell’immediato la cosa più importante è che ho visto un gruppo di uomini che non mollano niente e con tanta voglia di salvarsi. Ora dobbiamo pensare una partita alla volta ma è chiaro che le prossime cinque saranno fondamentali, dobbiamo arrivare vicini a quelle davanti a noi allo scontro diretto col Ceriano Laghetto del prossimo 17 marzo”.

Finora il campionato si è dimostrato molto equilibrato. Come può influire questo sulla lotta salvezza?
“Si c’è grandissimo equilibrio e lo si nota dal fatto che tutte le squadre scendono in campo sapendo che nessuna partita è persa in partenza. Anzi, ogni giornata c’è qualche risultato sorprendente che sovverte il pronostico. Questo porta ad avere una classifica più dinamica con continui sorpassi tra le squadre, perciò dobbiamo metterci in testa che non c’è nulla di scontato e che bisogna credere alla salvezza finché la matematica lo consente”.

Alex Scotti

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