Senza esagerare possiamo dire che Giuseppe Sannino è entrato nella Leggenda a Varese: certe imprese rimangono e la cavalcata biancorossa con il tecnico campano dalla C2 alla Serie B sfiorando la A resterà per sempre impressa nella mente e nei cuori dei tifosi.
In attesa (si spera) di rivedere il Varese a quei livelli, il popolo biancorosso ha potuto rivedere Sannino all’opera nel test match di questo pomeriggio alle Bustecche: il suo Paradiso (che dopo la vittoria del campionato lo scorso anno sta volando anche in Promotion Leauge con l’attuale secondo posto alla pausa invernale) ha vinto 1-0 sui biancorossi ma, così come Corrado Cotta, Sannino preferisce guardare ai contenuti senza esimersi dal raccontare le sue emozioni nell’esser tornato in panchina a Varese.
“A Varese ci sono sempre, ma mi sono goduto questo pomeriggio perché è stato un bell’allenamento contro una squadra che ho visto nascere e crescere. Ritrovare gli amici è sempre bello, ma a me e a Corrado interessava questa sfida in vista dei nostri prossimi impegni: i suoi sono più imminenti perché il Varese deve fare punti subito, mentre noi siamo all’inizio di una preparazione ed è giusto fare test contro squadre importanti“.
L’agonismo in panchina non è mancato (Sannino più volte letteralmente in campo, a modo suo, per rimproverare qualche movimento sbagliato del Paradiso), e l’ex tecnico biancorosso, che negli anni non ha certo perso il gusto della vittoria, si gode il risultato, consapevole di come la sua stagione (così come quella del Varese) sia ancora lunga. Inevitabile, però, un pensiero sui biancorossi. Sannino è quasi una “presenza costante” alle Bustecche poiché, visti gli ottimi rapporti, non perde occasione per passare a vedere qualche allenamento. Per questo motivo, commenta: “Ho seguito questa squadra fin dall’inizio e ho sempre fatto i complimenti a Davide e Corrado: è davvero bello vederli lavorare perché si respirano le atmosfere di una squadra vera, fatta da ragazzi seri e professionali. Sono contento per Corrado che finalmente i risultati stiano arrivando, ma soprattutto per la squadra che è riuscito a costruire“.
Come si costruisce però un Varese vincente? “Mi fai una domanda a cui non so rispondere – sorride Sannino –. Io posso dire che se trovi degli uomini, prima che giocatori, che vogliono migliorarsi costantemente allora puoi costruire qualcosa di importante. Nella mia carriera non sempre ho trovato tutto ciò, ma ho avuto anche tante soddisfazioni in molti posti e Varese è tra questi perché mi ha portato in Serie A. Auguro il meglio a questa squadra“.
Matteo Carraro
