Gli Arditi contestano Scola e la società. Ormai non ci sono più dubbi, la contestazione della frangia ultras della Pallacanestro Varese, scoppiata in occasione della sconfitta di Cremona al PalaRadi, con il gruppo di tifosi biancorossi che ha abbandonato il palazzetto cremonese ben prima del 78-60 finale e proseguita con gli striscioni apparsi fuori dall’Itelyum Arena di lunedì sera, avrà una continuazione anche domenica in occasione del derby casalingo della Pallacanestro Varese contro l’Olimpia Milano.

Gli Arditi, infatti, hanno diramato tramite i propri canali social, un comunicato nel quale mettono nero su bianco i motivi della loro contestazione ed annunciano che non saranno presenti al palazzetto fino a quando non verrà dato un forte segnale di ripartenza da parte della società.

Questo il testo diramato dal gruppo ultras biancorosso.

Gli ARDITI VARESE comunicano che a partire dalla partita contro Milano non entreranno in Curva Nord.
Questo fino a quando da parte del Sig. Scola e di tutti i suoi “sostenitori” non verrà dato con umiltà e serietà (e non con la solita presunzione) un VERO e FORTE SEGNALE di ripartenza.

Chiediamo solo il giusto RISPETTO che la gente di Varese e questa città MERITANO.

Pur consapevoli che qualsiasi cosa fatta da noi verrà sempre criticata (anche se leggendo sui forum e sui social in questi giorni questo pensiero è comune a praticamente tutti i tifosi), ci rivolgiamo a tutti coloro che amano e seguono questa squadra da anni: “Non vi sentite presi per il culo dai proclami a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi e da certe dichiarazioni che siamo soliti leggere in tutte le interviste pre-post partita?”

Come già scritto, questo stile americano non ci appartiene.
E soprattutto questa presunzione e ottusità di prevalere e pretendere di aver ragione su tutto senza farsi un minimo di autocritica temiamo ci affonderà totalmente…

ARDITI VARESE

Alessandro Burin

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