Per i Legnano Knights, nelle premesse cullate alla vigilia, il match casalingo contro GEMA Montecatini doveva essere quello dedicato ad un potente rilancio: battere la quarta forza del campionato per indicare a tutti quanti che il Legnano Basket c’è e merita attenzione. Però, alla fine di quaranta minuti le invitanti premesse legnanesi si scontrano con un’amara realtà: il gap che separa Legnano Basket dalle squadre che stanno al vertice è troppo ampio e, in questo momento, sicuramente incolmabile, per cui la GEMA ha gioco facile nel vincere 80-66.

Montecatini infatti appare, e in effetti è, una formazione nettamente più forte, completa e attrezzata di Legnano e, giustamente, meritatamente, esce dal PalaBorsani con 2 punti in tasca e un dominio solare, evidentissimo, in tutte le cifre che contano. GEMA tira meglio, 52% contro 42%, prende più rimbalzi, 38 contro 25, gioca meglio di squadra, 21 assist contro 9 e conduce la gara per 33 minuti su 40. Non serve, crediamo, aggiungere altro.

Legnano inizia la partita con Marino, Raivio, Scali, Planezio e Sacchettini; Gema avvia con Corgnati, Mastrangelo, Passoni, Korsunov e Di Pizzo. La partenza è favorevole ai legnanesi pronti a colpire con i morbidi piazzati di Sacchettini e con le incursioni della coppia Marino-Raivio per il 13-10 al 5°. Montecatini col passare dei minuti attiva Mastrangelo che, con 9 punti nel quarto, firma il pareggio alle prima sirena: 19-19. Nel secondo periodo Legnano, che perde Sacchettini per un problema alla spalla, va subito in affanno contro la fisicità espressa dai toscani che si esaltano con l’ex Mazzantini e Pirani rapidissima nel convertire in contropiede i frequenti errori al tiro (6 su 15 nel periodo) dei legnanesi: 24-34 al 16°.

I Knights vanno al riposo dimezzando il gap con Raivio, ma dopo l’intervallo Casini e compagni riprendono in maniera disastrosa, così Gema con le giocate di Passoni, Di Pizzo e soprattutto le triple di Corgnati e Pirani incenerisce la zona 3-2 tentata dai padroni di casa e a scava un solco profondissimo tra le due squadre: 46-59 al 26°. Legnano propone giocatori impalpabili, Scali 22 minuti un solo tiro dal campo, Fragonara zero conclusioni in 15 minuti di gioco, e di fatto la gara finisce qui poiché, come già sottolineato in altre occasioni, Legnano Basket oltre a costruire cattivi tiri, leggi il 4 su 23 da 3 punti, non ha a disposizione il classico “quintetto B” che può uscire dalla panchina e cambiare il senso delle partite mettendo in scena una pallacanestro feroce. Così in uno stucchevole tran-tran Montecatini gioca sul velluto, segna a ripetizione, leggi il 10 su 22 da 3 punti dei termali, e dopo il 52-66 alla fine del terzo quarto controlla agevolmente la gara e chiude senza patemi una partita che parla solo il dialetto toscano.

Complimenti a Montecatini dice in tono stringato Paolo Piazza coach legnanese , che ha giocato molto meglio di noi e ha meritato di vincere. Noi siamo stati competitivi solo nei primi dieci minuti, poi con l’uscita di scena di Sacchettini per infortunio e i precoci problemi di falli di Planezio abbiamo man mano perso il filo del gioco. Ai fini del risultato è stato decisivo l’inizio della ripresa con Montecatini che ha tirato molto bene da 3 punti e Corgnati che a metà del terzo quarto ha segnato 8 punti di fila costruendo il break vincente per GEMA. Noi al contrario abbiamo tirato malissimo e molto spesso fuori ritmo agevolando le loro folate in contropiede“.

SERIE B NAZIONALE- 18^ GIORNATA

SAE  LEGNANO – GEMA MONTECATINI  66-80 (19-19) (34-40) (52-66)
SAE
: Casini 2, Gallazzi ne, Ghigo 3, Planezio 9, Marino 19, Dagri ne, Sipala 9, Sacchettini 4, Fragonara, Amorelli ne, Raivio 20, Scali. Allenatore: Piazza
Montecatini: Mazzantini 13, Soare, Angelucci ne, Korsunov 5, Savoldelli ne, Pirani 15, Mastrangelo 10, Corgnati 10, Dell’Anna 6, Passoni 13, Di Pizzo 8. Allenatore: Del Re.

Massimo Turconi
Foto FB Legnano Knights

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