Ennesimo crollo, fragoroso, per la Pallacanestro Varese che cade 113-80 in casa della UNAHOTELS Reggio Emilia. Dopo Milano i biancorossi subiscono così un’altro pesantissimo passivo di oltre 30 punti in trasferta, salutando molto probabilmente in maniera defintiva le velleità playoff ma soprattutto, dovendo stare ben attenti al ritono di Brindisi, Pesaro e Treviso in zona retrocessione.
Una bruttissima sconfitta che scatena la grande delusione dei tifosi bosini, accorsi in massa anche ieri a Reggio per sostenere la squadra, come scrivono nei commenti social del post gara Federico Luigi Carelli: “Prestazione veramente preoccupante sotto molteplici profili“, Maurizio Scomparini: “Oramai sappiamo a memoria i nostri limiti“, Carla Aletti: “Vergogna!“, Paolo Crippa: “Bene così…, Pesaro e Brindisi hanno vinto…., occhio alla salvezza, così si retrocede!!!“, Stefano De Mitri: “Duole dirlo ma ci hanno asfaltato…visto la partita dell’andata, loro carichissima a palla…forse i nostri non sono mai arrivati in Emilia“, Giorgio Gusella: “Non appena si alza un pochino il livello degli avversari i limiti della squadra emergono drammaticamente. Coach B. pensi alla salvezza” e Tiz Benz: “Invece di guardare i playoff dovreste umilmente cercare di salvarvi perché difendendo così perdereste anche contro la pallacanestro Laveno! Sveglia!“.
Tante critiche dei tifosi sono rivolte non solo a coach Bialaszewski, come dicono Simone Colombo: “#Bialaout“, Luca Dal Molin: “33 punti a Reggio, vinciamo quando abbiamo una vasca da bagno al posto del canestro, se no di pallacanestro c’è ben poco CACCIATELO! #Bialaout“, e Roberto Ferrari: “E nel mentre Pesaro, Treviso e Brindisi hanno vinto ….ma noi siamo già salvi giusto? #BIALAOUT“, ma anche alla società come sottolineano Luca Finetti: “La prossima arriviamo a 5 giocatori? Società indegna“, Giorgio Bellocci: “Certo che leggere le critiche a un allenatore cui la societa’ (scelleratamente) ha indebolito la rosa…presuntuosi a pensare che non ci fosse bisogno di un’ala forte…peraltro oggi Brown e Spencer malissimo” e Fabio Zanetti: “Scola sveglia“.
Alessandro Burin
