La partita di Vado ha lasciato strascichi che vanno oltre al risultato sportivo (e non per colpa del Varese): lo sfogo del presidente Tarabotto ha fatto il giro del web, incontrando lo sdegno del popolo biancorosso (“Vergogna” è la parola più ripetuta online) a maggior ragione per ciò che è parallelamente successo in tribuna. L’1-1 è però il verdetto insindacabile del campo ed è proprio da quello che s’inaugura il nostro lunedì social.
E, come da tradizione dopo un pareggio, l’opinione non può che oscillare tra pessimismo e ottimismo, con il comune denominatore chiamato Bra. I giallorossi, infatti, si trovano al momento a +6, ma qualora dovessero vincere il recupero di mercoledì contro la Cairese, volerebbero a +9 sul tandem Varese-Ligorna. Fabio Mentasti inizia proprio da qui: “A inizio novembre siamo a -6 con il Bra che deve recuperare una partita sperando poi che l’Albenga concluda il campionato… sperem”. Edoardo Manfredi lancia un appello: “Vi prego, non rimaniamo un altro anno in questo campionato mediocre… Forza Varese sempre”. Per Mario Giannone, invece, i giochi sono ormai fatti: “Un altro campionato buttato al vento. Quanti anni ancora dovranno passare per vedere un calcio di qualità?”.
“Non smetterò mai di dirlo: l’importante è sempre muovere la classifica, forza ragazzi!” scrive Mattia Di Maio suonando la carica e trovando sostegno nelle parole di Giovanni Forni: “Ottimo risultato e grande mentalità da parte dei giocatori che dimostrano di essere un gruppo tosto. Avanti Varese, campionato ancora lungo”. Andrea Sallese aggiunge: “Presente anche oggi insieme a tutti coloro che ci credono… e non siamo poi pochi… forza Varese ovunque e comunque”.
In chiusura, Giuseppe Rinaldi dice la sua andando per certi versi a riassumere tutto quanto: “Credo che il Varese con qualche recupero e qualche aggiustamento possa fare un campionato di vertice. Il destino ce l’ha in mano il Bra: non conosco la società, se voglia salire, se ne ha le possibilità, se la squadra possiede una panchina lunga per arrivare in fondo… noi dobbiamo fare il nostro pronti ad approfittare nel caso di frenata loro… dobbiamo crederci!”.
Matteo Carraro
Foto Ezio Macchi