La vittoria è la miglior medicina che esista e il Varese, qualora ce ne fosse stato bisogno, se n’è accorto nel nuvoloso pomeriggio dell’Ossola dopo il diluvio degli ultimi giorni: il 2-0 sul Derthona, in concomitanza con quel raggio di sole comparso a secondo tempo inoltrato, è un segnale di svolta nel pieno di un periodo complicato (di quelli che in una stagione capitano sempre) durato due partite. In emergenza numerica e contro un avversario lanciatissimo, il Varese ha mostrato i muscoli traducendo in pratica la volontà di Floris di fare (senza strafare) qualcosa in più degli avversari. Ecco ciò che serve per vincere e i tifosi, di riflesso, sono tornati a crederci dopo i volti cupi di settimana scorsa.

Grande reazione come d’altronde era logico aspettarsi da dei professionisti! Bravissimi tutti!” scrive Giuseppe Marangon, mentre Andrea Catella aggiunge: “Si vinca o si perda questo è il VARESE che voglio vedere sempre in campo. Grazie mister e grazie ragazzi“. Vittorio Ballerio elogia tre giocatori in particolare: “Le prestazioni di Ferrieri, Gubellini e Maccioni sono ancor più importanti dei 3 punti. Se riescono a entrare bene nelle rotazioni potremmo avere tre giocatori di ottimo livello“.

Giuseppe Rinaldi prosegue sulla stessa linea: “Oggi ci siamo riconciliati: grande Varese in una situazione complicata, speriamo che Stampi recuperi… I ragazzi hanno sfoderato una prestazione eccezionale… abbiamo bisogno di un po’ più di fortuna con tutti questi inconvenienti fisici“. Il pensiero di Andrea Sallese non è troppo diverso e lancia già il prossimo appuntamento: “Uniti per la vittoria! Tutti a Vado“. Focus dunque sul big match ligure tenendo ben a mente le parole di Marco Soldati che riassumono il tutto: “Alla fine contano sempre i 3 punti! Avanti così Varese“.

Matteo Carraro

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