E anche questa è andata. Con il brivido, con più sofferenza del necessario, ma anche con l’ulteriore consapevolezza di essere una grande squadra: il Varese vince 2-1 sul Fossano (cui vanno gli applausi dell’Ossola per la partita disputata) e si porta a -1 dalla vetta, allungando a sette la striscia di risultati utili consecutivi. Vittoria che ovviamente viene accolta con il sorriso dal pubblico e dai tifosi online, anche se la ripresa in calando sa di campanello d’allarme da spegnere quanto prima. “Varese non sbaglia – scrive infatti Fabio Mentasti –, ma oggi squadra spenta. Rischiamo sempre troppo: 2-0 e in 11 contro 10 riusciamo a prendere gol e soffrire“. Marco Giovanni Battista Guarnotta concorda: “Troppi gol presi… oggi è andata bene. I 3 punti sono arrivati“, e lo stesso fa Enzo Levato: “Bisogna essere più cinici e chiudere prima la partita per non rischiare come oggi. Forza Varese“.
A prevalere, però, è la corrente di pensiero di chi guarda al bicchiere mezzo pieno ed elogia lo spirito di sacrificio dei biancorossi, condizionati inevitabilmente dai tanti infortuni che hanno assottigliato la rosa e le opzioni a disposizione di mister Floris. Giovanni Forni apre le danze: “Oggi contava solo vincere e abbiamo vinto, i risultati dagli altri campi ci hanno portato a -1 dalla vetta. Ora per spiccare il volo bisogna mettere a segno una vittoria in trasferta. Avanti Varese“. Anche Enrico Bellorini si gode il successo: “Sofferenza finale, ma anche tre legni e qualche decisione dubbia. Comunque la vittoria c’è e le prime sono a un punto“.
“Ancora una partita di sofferenza, spessore e determinazione. Nessuno ci lascerà vincere facile, quindi godiamo di questi altri tre punti e puntiamo al primato. Avanti ragazzi!” è il commento di Roberto Marasco che trova riscontro nel messaggio di Giuseppe Marangon: “L’unico modo per sopperire ai tanti pesantissimi infortuni è fare gruppo, ed è il fare gruppo che ti permette di portare a casa partite così, all’apparenza facili… Grande Varese, grandi ragazzi!“.
Edoardo Manfredi si fa portavoce del grido dell’intera Varese calcistica: “Continuate così“, mentre il commento di Alessio Ramponi è emblematico della caratura raggiunta da questa squadra: “Stanno aspettando tutti il Varese“. I biancorossi di Roberto Floris non hanno mai nascosto le proprie ambizioni e, inevitabilmente, tutte le concorrenti guardano al Varese come la squadra da battere; spetterà alle prossime partite (con l’augurio di recuperare qualche acciaccato) confermare lo status biancorosso.
Matteo Carraro