Non è un mistero che quando si vince termini come “fiducia” e “ottimismo” diventino d’attualità; il tutto condito da grandi sorrisi. I sorrisi di Stefano Banfi e Andrea Malinverno, tanto per fare un esempio, specchio di un Varese che nella sua comfort zone (il Franco Ossola) vince e convince. Il 3-1 sull’RG Ticino è solo un altro tassello di una super stagione tra le mura amiche (34 degli attuali 45 punti sono arrivati davanti al proprio pubblico), che fa da contraltare ad un cammino da playout per quel che riguarda le sfide in trasferta.

È proprio questo il tema di discussione del lunedì social che vede i tifosi biancorossi da una parte gioire per una delle più belle vittorie stagionali e dall’altra rammaricarsi per i troppi passi falsi commessi (da qui si spiega il -12 dall’Alcione). “Peccato aver lasciato punti per strada, in trasferta bisogna cambiare marcia” commenta infatti Fabio Mentasti, cui fa eco Ettore Segic: “Grande vittoria e grande Varese, in casa siamo perfetto. Adesso però vogliamo risultati anche in trasferta”. Dello stesso avviso anche Walter Alif che, però, è anche pessimista sul prosieguo stagionale: “Grande vittoria, ma bisogna risolvere la questione in trasferta dove l’andamento è altalenante da playout mentre in casa la squadra è un rullo compressore. Credo che i passi falsi che si faranno saranno ancora pesanti, a prescindere da come finirà il risultato” .

Giovanni Forni è invece decisamente più pragmatico: “Bravi ragazzi, avanti così. I conti si fanno alla fine del campionato, fino alla fine forza Varese”. Enrico Bellorini elogia chi ha sbloccato il match: “Sono molto contento per Malinverno! Oggi è stata la sua giornata, speriamo la prima di tantissime”. Nota di merito all’8 biancorosso anche da parte di Antonio Milano che è già proiettato alla prossima stagione: “Senza dubbio la miglior partita della stagione anche considerato l’avversario tosto. Cercare di confermare l’ossatura della rosa che ha fatto bene e migliorarla. Senza fare l’ennesima rivoluzione. Bel regalo di compleanno fatto dal festeggiato Andrea Malinverno a noi tifosi”.

Roberto Marasco si gode semplicemente la sua squadra: “Erano due anni che non vedevo un Varese così scoppiettante… La classifica non la guardo più, ma queste partite mi fanno riconciliare col calcio… Bravi ragazzi e forza Varese! Una nota di merito per Filippo Di Maira, il nostro RE MIDA”.

Adesso i biancorossi si prenderanno due settimane di “sosta” prima della trasferta sul campo dell’Albenga: occasione in cui servirà dimostrare di poter cambiare marcia e trovare continuità anche lontano dal Franco Ossola.

Matteo Carraro

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