Dopo un avvio per certi versi sorprendente e due tappe luci e ombre, l’Europeo di Cristian Biasatti si chiude con un’altra nota (semi)amara a Genk, su una pista che il pilota classe ’07 scuola ASD Living Kart aveva imparato a conoscere nelle ultime due settimane.

Malgrado ciòracconta Biasattiabbiamo avuto difficoltà tra mercoledì e giovedì nel trovare la giusta messa a punto girando a qualche decimo dai primi e chiudendo in 48esima posizione. Poi venerdì siamo migliorati a livello di passo e mi sono classificato in buona posizione per le manche, 21esimo totale”.

Buoni risultati nelle manche (costantemente con i primi) eccezion fatta per una prova che l’ha visto sfortunato protagonista di un contatto in curva: rientrato in pista 15esimo, Biasatti ha avuto modo di scalare solo tre posizioni.

Il weekend, come da tradizione, si è chiuso con il climax della finale che per Biasatti non è stato certo fortunato: “In prefinale sono arrivato secondo, in finale partivo decimo: lo start è andato bene ma, al quarto giro, un pilota ha provato un sorpasso un po’ azzardato e dal seguente contatto sono finito fuori pista rientrando ultimo. Pur recuperando qualche posizione la gara è stata inevitabilmente compromessa: sicuramente un peccato, ma bisogna farsene una ragione”.

Biasatti chiude dunque al quattordicesimo posto il campionato europeo, ma accetta il verdetto dell’ultima tappa dello IAME Euro Series con maturità consapevole che la Top15 è comunque un ottimo risultato: “Da queste gare mi porto a casa comunque tanta esperienza che mi servirà in futuro. Adesso voglio concentrarmi sulle prossime gare con la speranza di correre il mondiale IAME”.

Matteo Carraro

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