Luci e ombre fanno parte del naturale percorso di crescita di una squadra. Ovvio che chiunque preferirebbe veder le luci piuttosto che dover fare i conti con le ombre, ma ogni situazione, se affrontata nel modo giusto, è uno stimolo per crescere. Per questo motivo la sconfitta per 42-14 contro la corazzata Pirates Savona può voler dire molto per i Blue Storms Busto Arsizio che, pur incappando nella terza sconfitta stagionale dimostrano ulteriori e benauguranti passi in avanti.

Sapevamo di affrontare una squadra ben preparata, con tante individuali e costruita per vincere, ma nel complesso mi dico soddisfatto per ciò che abbiamo mostrato in campocommenta infatti l’Head Coach Marco Ferrari. Chiaramente il match di ieri ci conferma una volta di più di star vivendo il classico anno di crescita e assestamento nella nuova realtà ad undici e l’esperienza che ci manca la acquisiremo con il tempo. Sottolineo subito che questa è stata la nostra miglior partita della stagione: giocavamo contro una squadra che fin qui non aveva subito nemmeno un touchdown e siamo riusciti a segnarne due sfiorando il terzo. Purtroppo i blackout, offensivi e difensivi, non ci hanno permesso di stare in partita come avremmo voluto e potuto”.

All’immediato TD ospite di (con relativa conversione da +1 di Raffaelli) è infatti seguita una pronta reazione dei bustocchi che, grazie ad un lungo drive, sono riusciti ad arrivare in meta grazie alla corsa di Colombo (+1 di Hettiarachchige). Nel secondo quarto, però, ecco i blackout di cui parlava Ferrari: Savona ne approfitta e i Pirates scappano con un parziale di 28-0. In avvio di ripresa, dopo un drive inoffensivo dei Blues, il TD di Fiammenghi chiude i conti (Raffaelli sempre perfetto al calcio) e, con un margine irrecuperabile, Busto Arsizio ha trovato un minimo di “tranquillità” per riuscire a costruire giochi davvero interessanti. Uno di questi all’inizio dell’ultimo quarto, ha visto Colombo pescare Gangi per il secondo TD di giornata (con relativo +1 di Hettiarachchige).

Sono contentoripete Ferrari in chiusuraperché siamo comunque riusciti a farci sentire e abbiamo capito di non essere poi così distanti da un top team di categoria. Certo, il gap resta importante, ma son convinto che la differenza stia nell’esperienza e nel numero dei giocatori a roster visto che le poche rotazioni non ci consentono di mantenere la brillantezza nel lungo periodo. Rimane la soddisfazione di aver giocato a testa alta contro chi competerà fino all’ultimo per vincere questo campionato”.

Nell’altra sfida del Girone C i Reapers Torino hanno tenuto fede al pronostico della vigilia superando (con un pizzico di fatica) i Daemons Cernusco 20-15 consolidando la propria seconda posizione che vale un pass per i playoff.

IFL2 – WEEK 05

Grizzlies Roma – Vipers Modena 12-17
(0-3 _ 0-0 _ 0-14 _ 12-0)
Reapers Torino – Daemons Cernusco 20-15
(13-9 _ 7-0 _ 0-6 _ 0-0)
Aquile Ferrara – Chiefs Ravenna 60-6
(13-0 _ 20-6 _ 13-0 _ 14-0)
Blue Storms Busto Arsizio – Pirates Savona 14-42
(7-7 _ 0-28 _ 0-7 _ 7-0)

CLASSIFICHE

GIRONE A
1. Aquile Ferrara 3-0 (144/31 _ 1000)
2. Vipers Modena 3-1 (94/54 _ 750)
3. Trappers Cecina 2-1 (90/65 _ 666)
4. Grizzlies Roma 0-3 (32/109 _ 0)
5. Chiefs Ravenna 0-3 (37/109 _ 0)
GIRONE B
1. Bengals Brescia 3-0 (84/27 _ 1000)
2. Saints Padova 2-1 (55/42_ 666)
3. Lions Bergamo 1-2 (61/48_ 333)
4. Redskins Verona 0-3 (7/90_ 0)
GIRONE C
1. Pirates Savona 4-0 (152/17 _ 1000)
2. Reapers Torino 3-1 (76/54 _ 750)
3. Blue Storms Busto Arsizio 1-3 (35/130 _ 250)
4. Daemons Cernusco 0-4 (43/105 _ 0)
*Record (punti fatti/punti subiti _ punteggio in millesimi)

Matteo Carraro

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