
Il Campus esce sconfitto dal test sul campo della quotata Pavia per 87-78. Biancorossi senza Assui, ma anche i padroni di casa sono senza Genovese. Troppo poca la consistenza difensiva di Tapparo e soci che fra secondo e terzo quarto inanellano una serie di errori banali e palle perse che permettono a Pavia di allungare e arrivare a 20 punti di distacco che saranno un solco incolmabile per i giovani varesini. Troppe le 21 palle perse per poter sperare qualcosa di più sul campo del PalaRavizza, ma è l’atteggiamento che è venuto a mancare per i biancorossi che avranno la chance di riscattarsi prontamente mercoledì nel turno infrasettimanale con la capolista Oleggio reduce da 10 successi consecutivi.
Scatta bene dai blocchi Pavia che al 6′ si trova già sul 13-5. E’ Villa a far partire la reazione dei Roosters con due penetrazioni filate e una schiacciata di prato che vale il rientro sul 16-14 poco dopo l’8′. Smith, vera spina nel fianco per tutta la gara con le sue soluzioni dentro e fuori dall’area, trova l’appoggio del 22-16 sfruttando a dovere un rimbalzo offensivo. Una bomba del solito Smith lancia il parziale del 29-22 con Roncari costretto a fermare il gioco con un time out al 13′. Campus che rimane a contatto fino al 33-27 del 15′ poi l’attacco varesino si pianta fra scelte errate e palle perse e Pavia prima scappa coi liberi di Smith e Avanzini – 39-28 al 17′ – poi con le triple che scavano un divario che non verrà più colmato: 45-28 al 19′. 12-1 di parziale fermato da Villa per il 45-30. C’è tempo anche per una tripla di tabella sulla sirena del 20′ per Pavia, poi Hidalgo in entrata e Bogunovic poi per il 54-35 del 22′. Tapparo prova a tener viva la gara con due bomba filate, ma Pavia allunga ancora e controlla fino alla sirena con il recupero illusorio negli ultimi 4′ di gara che contiene i danni sul -9 finale.
Pallacanestro Pavia – Campus Varese 87-78 (22-18, 48-32, 72-52)
Varese: Carità 6, Bosio 8, Tapparo 12, Scola Ti. 2, Mantovani 5, Avvinti 5, Kouassi 12, Villa 13, Scola To. 2, Prato 15. All. Roncari.
Matteo Gallo