Il Gallarate si conferma: 3-1 al Cantello Belfortese e continua la fuga. 10 su 10

PRIMO TEMPO

Nemmeno il tempo di scaldarsi e il Gallarate è già in rete, secondo minuto, rimessa laterale verso l’area del Cantello, dal contrasto in mezzo all’area la palla, lisciata un po’ da tutti, arriva sul secondo palo, dove Petruzzi quasi indisturbato, da pochi metri non da scampo ad Albe. Il centravanti potrebbe ripetersi appena due minuti dopo, altra indecisione della difesa, ancora sotto shock, e la battuta a colpo sicuro è questa volta parata con i piedi da Albe in uscita disperata. In affanno gli ospiti questi primi minuti, faticano a contenere le incursioni dei padroni di casa. Quindicesimo, si fa vedere in avanti il Cantello, Memaj in veste di rifinitore serve un filtrante per il taglio di Qosaj, il numero undici biancorosso arriva con un attimo di ritardo ed il suo tocco non riesce ad imprimere la forza sufficiente alla palla, blocca comodo Mattioni. Diciottesimo, Diao dal fondo mette indietro un bel pallone per Corio, sventola e respinta di Albe. Diciottesimo, punizione interessante dal limite per il Gallarate, la palla è sistemata pochi centimetri dalla riga, sinistro a giro e sfera che passa alta di un soffio sopra l’incrocio dei pali. Ventottesimo, vicino al pareggio il Cantello, calcio d’angolo, Memaj taglia sul primo palo schiaccia bene di testa, la palla esce di pochissimo. Passano solo due minuti e il Gallarate raddoppia, dalla destra Diao pesca Rossoni in area, il quale si stacca dal marcatore al momento giusto e di testa non dà scampo ad Albe. Ma il Cantello non ci sta, trentaduesimo, Calemme dal limite conclude con rabbia, Mattioni respinge come può, il più veloce sulla ribattuta è Qosaj che insacca, partita riaperta in solo due minuti.Dopo la prima parte in difficoltà ora il Cantello sembra avere preso coraggio e compattezza, il confronto appare ora più equilibrato anche se gli avanti del Gallarate mettono paura ogni volta che puntano l’area.

SECONDO TEMPO

Ripresa, ci prova subito al primo minuto Gningue, la sua conclusione da fuori area è potente ma di poco alta. Il Cantello, rispetto all’inizio della prima frazione, appare più determinato e sposta decisamente il suo baricentro in avanti, più attendeista ora la squadra di casa che, almeno in questa prima parte di ripresa, agisce di rimessa. Grandissima opportunità per il pareggio al tredicesimo, Memaj è incontenibile sulla fascia, converge entra in area e tocca indietro per Brunati, controllo e conclusione con il mancino, si deve superare Mattioni per alzare la palla sopra la traversa. La risposta è affidata a Shala che di testa, raccoglie un tiro dalla bandierina, e mette alto. Ventottesimo, lampo del Gallarate, palla riconquistata a metà campo dai padroni di casa e rapido filtrante per Diao, il quale si infila tra i due centrali e si presenta tutto solo davanti ad Albe, troppo facile per lui trasformare in rete, 3-1. Gli animi si scaldano, il Cantello non ci sta e prova comunque fare qualcosa, dimostra in questa fase orgoglio ma anche qualità, difatti la ripresa si dimostra senza dubbio molto più equilibrata rispetto a quanto visto nella prima frazione. La partita, tra i cambi e gli innumerevoli falli, prosegue in modo spezzettato, fino al triplice fischio del direttore di gara che arriva dopo cinque minuti di recupero.