A Varese è vigilia del Torneo dell’Amicizia 2024, quadrangolare riservato a Nazionali Under 15 maschile e femminile e organizzato a turno dai quattro Paesi ideatori della manifestazione: Italia, Francia, Grecia e Spagna.

All’Itelyum Arena, dal 5 al 7 luglio, torna dunque l’appuntamento storico nel calendario delle attività dei Settori Squadre Nazionali. Il Torneo dell’Amicizia rappresenta infatti il battesimo internazionale per i prospetti più interessanti delle quattro Nazioni; il primo approccio con il basket continentale, che ha come finalità quello di preparare giocatori e giocatrici alla prima esperienza ufficiale con la Maglia del proprio Paese, cioè l’Europeo Under 16. Tutte le partite del Torneo dell’Amicizia sono in live streaming sul canale Twitch Italbasketofficial. Statistiche su FIP Stats, scaricabile gratis su Google Play e App Store.

L’Azzurro comincia a entrare nella pelle dei nostri giovani talenti dal Torneo dell’Amicizia. Un paio di esempi su tutti: Gigi Datome era nella spedizione del 2002 disputato in Francia (in quel roster, tra gli altri, anche Alessandro Piazza e Davide Bruttini). Matilde Villa, di recente “draftata” in WNBA dalle Atlanta Dreams, fu protagonista a Udine 2019, edizione vinta dalle Azzurrine guidate da coach Giovanni Lucchesi.

Per le Nazionali Under 15 italiane l’estate è cominciata con il raduno a Varese del 24 giugno e poi il viaggio a Valencia, dove si sono giocate le Jr. NBA European Finals, evento disputato dal 26 al 29 giugno nello splendido impianto de L’Alqueria dalle rappresentative di Italia, Croazia, Inghilterra, Lituania, Paesi Bassi, oltre alle due squadre Under 15 del Valencia Basket (in campo con la divisa spagnola).

La competizione organizzata da NBA è stata un’ottima occasione per Azzurrine e Azzurrini per mettere minuti nelle gambe, trovare l’amalgama di squadra e assorbire le indicazioni degli staff tecnici.

Incoraggianti i risultati finali. Nel Torneo maschile la squadra di coach Alessandro Nocera ha chiuso con la Medaglia d’Argento, dopo aver perso la Finalissima contro la Spagna (56-52). Prima del match clou, l’Italia aveva battuto Croazia, Inghilterra, Lituania e Paesi Bassi, e perso all’esordio sempre contro il Valencia Basket (dopo un overtime).

Nel Torneo femminile la sconfitta contro la Spagna all’esordio, e soprattutto la beffa contro i Paesi Bassi (Italia sconfitta dopo essere stata in vantaggio per 38 minuti), hanno impedito alle Azzurrine di coach Tommaso Moscovini di giocarsi l’Oro (vinto dalla Spagna proprio sulle olandesi). Il riscatto nella Finalina, in cui l’Italia si è imposta sulla Croazia 39-35, conquistando così il Bronzo della manifestazione.

Alla Vigilia del Torneo dell’Amicizia ecco allora le parole del Vicepresidente FIP e Capo Delegazione delle Nazionali Under 15 maschile e femminile Margaret Gonnella: “Siamo molto felici di poter ospitare l’edizione 2024 di un evento prestigioso come il Torneo dell’Amicizia. I valori fondanti di questa manifestazione sono visionari. Quattro eccellenze del basket europeo decidono di organizzare, a turno, un evento per una categoria che non ha ancora uno sbocco internazionale ufficiale. Il Torneo regala quindi un’esperienza di livello massimo a giovanissime e giovanissimi talenti. Il nome del Torneo evoca poi il Bene per l’Altro, la relazione e la reciprocità senza interessi, se non quelli comuni. Valori di importanza cruciale nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Grazie al supporto organizzativo del Campus Varese, siamo pronti ad accogliere i nostri amici francesi, greci e spagnoli per vivere insieme a loro un bellissimo momento di basket e condivisione. A tutte le ragazze e i ragazzi in campo, auguro un caloroso in bocca al lupo, con il consiglio di assorbire ogni singolo momento, dentro e fuori dal campo, del Torneo dell’Amicizia 2024“.

Questo il pensiero di coach Alessandro Nocera: “Il Torneo dell’Amicizia è la massima espressione a livello europeo per la categoria Under 15, con la presenza di Francia e Spagna, due Nazionali di altissimo profilo, e di Italia e Grecia, entrambi capaci di produrre tanti talenti. Arriviamo a questo Torneo dopo un percorso ben strutturato e partito, grazie all’idea di Salvatore Trainotti, con un raduno di 40 giocatori lo scorso dicembre. Questo ci ha permesso di avere una mappatura completa del livello dell’annata 2009. Nel secondo raduno, ad aprile, due allenamenti e due scrimmage a Novarello, durante i quali abbiamo lavorato sulle idee arrivate dal CT Pozzecco, riferite sia all’aspetto difensivo che offensivo. Per questa estate abbiamo selezionato i giocatori che ci sono apparsi più pronti, sempre però con un occhio di riguardo per tutti quelli rimasti a casa. Le Jr. NBA European Finals di Valencia sono state un esperienza molto importante, con sei partite di alto livello in quattro giorni, all’interno delle quali la squadra è cresciuta molto. Ora un’ennesima prova per i nostri ragazzi. Oltre alle partite del Torneo dell’Amicizia, sono fondamentali tutti i momenti passati a Varese, dagli allenamenti alle sessioni video, dove stiamo puntando molto ad inculcare nei singoli la voglia di migliorare, che deve essere uno stimolo quotidiano“.

Così coach Tommaso Moscovini: “Arriviamo al Torneo dell’Amicizia emotivamente molto contenti e motivati. Sono due settimane di lavoro, tra partite, allenamenti e questa per noi è una possibilità di crescita. La trasferta a Valencia è stata sicuramente molto impegnativa da un punto di vista fisico, con due partite al giorno, ma siamo riusciti a distribuire bene le rotazioni e i minuti di riposo. Le partite delle Jr. NBA European Finals ci sono servite per crescere, però adesso negli allenamenti stiamo cercando di consolidare un po’ tutti gli aspetti tecnici, tattici, cercando di salvaguardare il più possibile la condizione fisica. Sappiamo che le prossime partite avranno un livello più alto rispetto a quelle della Jr. NBA, dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti, ma essere coscienti allo stesso tempo che possiamo fare bene. L’aspetto di cui spero di essere più soddisfatto è che alla fine di questo Torneo ci sia un gruppo con un’identità e con un modo di stare in campo, in cui le ragazze si possano ritrovare“.

Una tre giorni di basket giovanile che dà ulteriore impulso alla crescita del movimento giovanile a Varese e nella casa della Pallacanestro Varese, che negli ultimi due anni ha deciso di tornare ad investire fortemente sullo sviluppo del Settore Giovanile, come sottolinea il Presidente biancorosso, Toto Bulgheroni: “Come Pallacanestro Varese siamo contenti ed orgogliosi di ospitare questa manifestazione a testimonianza di, come società per prima, investiamo molto sui e per i giovani e penso tutti abbiano potuto vedere le strutture di cui ci siamo dotati, in un legame con il territorio importante. Abbiamo circa 500 ragazzi nel Settore Giovanile, l’obiettivo è arrivare a 1000 facendo una gestione sostenibile ed indirizzando i ragazzi verso il nostro sport che è uno dei più belli del mondo. Ringrazio tutti, compresa la stampa che ha voluto dare grande attenzione all’evento. Ci auguriamo che il Torneo sia un successo“.

Torneo dell’amicizia che avrà scena in un weekend già caldo per lo sport della Città Giardino, come sottolinea l’Assessore allo Sport del Comune, Stefano Malerba: “Sarà un weekend a Varese impegnativo a livello di numeri e presenze giovanili, perché alla Schiranna ci sarà anche il Festival dei Giovani di Canottaggio. Questo non è possibile grazie a Comune o Camera di Commercio ma al fatto che abbiamo un contesto di società sportive che sanno fare il loro mestiere e lo fanno bene, lavorando sui giovani. Il presidente Bulgheroni guarda più partite dei ragazzini che dei grandi, a testimonianza dell’importanza del settore giovanile, unica risorsa per svilupparsi in maniera sostenibile“.

Sempre più importante per l’organizzazione di questo ma di tanti altri eventi internazionali sul territorio è il sostegno di Camera di Commercio, rappresentata da Antonio Franzi: “Sul piano istituzionale, dal 2016 con il progetto di Varese Sport Commison abbiamo puntato sullo sport come elemento fondamentale a livello di attrattività del territorio e ricettività delle strutture alberghiere. E’ importante la sinergia tra tutte le istituzioni, stiamo lavorando con Comune e Provincia in vista delle Olimpiadi e ricordo l’evento del 15 agosto dell’Ice Gala. Avere la possibilità di studiare e ammirare i giocatori di alcune delle nazionali top d’Europa in questo torneo è sicuramente un’occasione imperdibile per tutti gli amanti della pallacanestro“.

Alessandro Burin

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