La stagione di Serie A 2024/25 sta riservando diverse sorprese e tra i grandi club, l’Inter emerge come protagonista di una situazione particolare, dovuta in buona parte a una campagna acquisti estiva praticamente inesistente. Se da una parte la squadra di Inzaghi è riuscita a mantenere un buon livello di competitività, dall’altra i risultati di questo “non mercato” stanno emergendo in tutta la loro rilevanza, soprattutto alla luce delle ultime sfide.
Dopo il pareggio con il Napoli nell’ultima giornata, e la vittoria sofferta contro il Venezia nella precedente, l’Inter si trova a fare i conti con una rosa che sembra mancare di quel rinnovamento necessario per affrontare un campionato che si preannuncia intenso e, come dimostrato dalle quote scommesse Serie A, pieno di insidie inaspettate.
Il calendario serrato, unito agli infortuni di alcuni giocatori chiave, come Calhanoglu e Carlos Augusto, ha costretto Inzaghi a limitare le rotazioni. In difesa, ad esempio, la coppia Acerbi-Pavard non ha alternative solide, con Palacios – giovane prospetto arrivato in estate – che al momento non è ancora considerato pronto per un utilizzo frequente. Stesso discorso a centrocampo, dove Zielinski, acquistato per dare profondità, è stato schierato per necessità, nonostante l’incostanza dovuta a qualche acciacco fisico.
Nel reparto offensivo, la situazione non è molto diversa. L’acquisto più importante del mercato, Taremi, è stato finora poco impiegato e non ha convinto nelle occasioni in cui è sceso in campo. Con una sola rete in Champions e pochi minuti in Serie A, l’iraniano non sta offrendo quell’apporto che ci si attendeva. L’intesa con Arnautovic, l’altra opzione offensiva, non è mai veramente sbocciata, lasciando quindi a Lautaro e Thuram tutto il peso dell’attacco. Tutto questo, sommato, rischia di rappresentare un problema pesante con il proseguire della stagione.
Al momento, l’Inter si trova quarta in classifica, a pari punti con Atalanta, Lazio e Fiorentina, ma a un solo punto dal Napoli capolista. Una posizione non del tutto insoddisfacente, ma che porta con sé diverse incertezze: la lunga stagione potrebbe richiedere risorse che la rosa attuale non sembra in grado di garantire.
Inzaghi, consapevole di questa carenza di alternative, ha cercato di puntare su una formazione stabile, ma il rischio è che questa scelta comprometta la freschezza e la tenuta fisica dei titolari, chiamati a sostenere sforzi ripetuti in campionato e nelle competizioni europee. La mancanza di una panchina solida si è già riflessa in alcuni momenti chiave delle ultime partite, dove i cambi a disposizione non hanno sempre permesso di mantenere un alto
Guardando avanti, per l’Inter il rischio è che la scelta di non investire nella stagione di calciomercato pesi sempre di più sui risultati, soprattutto in vista della fase cruciale della stagione, quando le energie iniziano a calare. Senza rinforzi sostanziali nella prossima finestra di trasferimenti, la squadra potrebbe trovarsi in difficoltà nel mantenere il ritmo delle avversarie dirette per le posizioni di vertice, rischiando di perdere terreno in classifica.
Inzaghi sarà chiamato a fare il possibile con gli elementi a disposizione, ma è chiaro che la società dovrà intervenire a gennaio se vorrà garantire all’allenatore quelle risorse aggiuntive necessarie per competere fino in fondo e per evitare che la situazione peggiori lasciando dell’Inter campione d’Italia che abbiamo visto la passata stagione solo un ricordo sbiadito.
Redazione